· Storia

Era piena estate in Sicilia quando, nel lontano 7 Luglio 1977,  venne costituita la societa’ editrice “RadioTeleJonica – S.r.l.“.

I fondatori furono Carmelo Costanzo (imprenditore edile dell’omonica azienda), Giorgio Russo, Ennio Virlinzi, Gaetano Graci, Francesco Finocchiaro e Matteo Pitanza.

La sede legale ed amministrativa nonche’ televisiva era sita a Catania in via Reclusorio del Lume 54.

Dopo un paio di mesi dedicati alle prove tecniche, all’installazione ed al montaggio della varie apparecchiature di trasmissione, sul finire di quella calda estate siciliana, il  1° Settembre del ’77 dagli storici canali 52 e 35 Uhf avvenne l'inaugurazione della Tv con la messa in onda alle 20.30 di un film.

L’antenna trasmittente venne posizionata sulla collina di Valverde-Catania per una migliore esposizione del proprio segnale,  postazione in cui, del resto, erano anche posizionati gli altri tralicci delle Tv gia’ esistenti.

Il reparto tecnico, capitanato dal giovanissimo Maurizio Fornari ad oggi responsabile-capo alta frequenza per la Sicilia e Calabria del gruppo televisivo “T.I.Media”, era anche composto da Salvatore Grasso e Giuseppe Cirino (cameraman).

Come per qualsiasi Tv che si rispetti (almeno in quegli anni) non potevano mancare le annunciatrici; storici, infatti, diventeranno i volti delle bellissime Ketty Raimondi e Maria Atanasio.          

A due giorni dal debutto ufficiale delle trasmissioni (il 3 Settembre  c. a.) vennero trasmesse alle 20.20 e 22.20 le prime due edizioni quotidiane del telegiornale.

La redazione giornalistica diretta da Giuseppe Litrico proveniente, tra l’altro, da  esperienze avute nel mondo della carta stampata (“Espresso Sera”, “Corriere di Sicilia”, “La Sicilia”) era anche composta dai giornalisti quali Nino Arena, Salvatore Strano, Vincenzo Dottore e Vincenzo Motta.

La caratteristica di questo telegiornale consisteva nella sola lettura delle notizie senza il supporto video di filmati ad eccezione di qualche fotografia.

Il palinsesto, inizialmente, oltre alla messa in onda di film, telefilm e cartoni animati,  venne basato quasi esclusivamente su trasmissioni e rubriche di informazione.

Tra le rubriche vanno ricordate “Alla Scoperta di Catania” condotta dal prof. Santi Corrente (lo ritroveremo negli anni successivi con “L’Almanacco” su Antenna Sicilia), “Clipper” condotta da Alberto Cosentino e “Political-Round” dibattiti in diretta da studio con la presenza dei vari esponenti politici etnei.

Con gli inizi degli anni ’80 la societa’ editrice di RadioTeleJonica tentera’ anche l’intrattenimento.

Fra le varie trasmissioni vanno ricordate “Super Bingo” basato sul gioca della tombola ed “Avanti un’Altro” condotto da Isabella Fichera e Giuseppe Maria Rapisardi comprendente un gioco a quiz con relative telefonate da parte del pubblico a casa.

A completare il palinsesto, anche, le rubriche sportive come “Grand Prix” con Andrea De Adamich e “Tutti in Pista” dedicata ai motori.

L'emittente etnea è stata consorziata, negli anni '80, con i circuiti nazionali TV PORT, JUNIOR TV, all'inizio degli anni '90 con ITALIA 9 NETWORK e, successivamente, con CINQUESTELLE; infine, per un breve periodo nel 2000, si consorziò con EUROPA 7.

Il vero momento di gloria, in realta’, TELEJONICA lo vivra’ con l’arrivo di Gilberto Idonea, attore  e cabarettista teatrale catanese, alla conduzione del rotocalco pomeridiano “Venga a prendere un Caffe’ da Noi” e la presenza di Gino Astorina come conduttore degli altri show-intrattenimento quali “Selz e Limone”, “Cattive Frequenze”, “Ring”e “Divieto di Siesta”.

Tanti saranno, nel corso degli anni, gli amministratori che si avvicenderanno nell’azienda: da Matteo Pitanza a Giuseppe Virlinzi,  da Arturo Castrogiovanni a Silvestro Stazzone.

Con la dichiarazione di insolvenza (1997) da parte del tribunale giudiziario di Catania, per la societa’ editrice di TELEJONICA, verra’ dichiarato il fallimento con la successiva vendita all’asta.

Nel 1999 la Tv  verra’ rilevata da Orlando Branca, ex amministratore TELECOLOR INT. e proprietario tra l’altro di TELESICILIA COLOR, che previo  accordo raggiunto con l’altro importante editore catanese  Mario Ciancio Sanfilippo  gli cedera’ il 50% della stessa.

Da Novembre 2011, TELEJONICA si trasferisce, ancora una volta, in Vaile Odorico da Pordenone 44 a Catania, accanto alle sedi di ANTENNA SICILIA e TELECOLOR.

Con l'avvento del digitale terrestre, TeleJonica trasborda nel nuovo sistema trasmissivo di alta qualità; infattidai canali analogici che possedeva, entra a far parte di un intesa con Antenna Uno Palermo, Canale 10 Gela, EN TV e VIDEO SCICLI.

Il canale di emissione è inserito nel mux di TELESICILIACOLOR RETE 8 e trasmette sull'E7 VHF nelle zone già raggiunte dall'autorizzazione a trasmettere e possiede il numero LCN 285.

Dal 9 Maggio 2013, TeleJonica trasmette anche nel mux di Antenna Sicilia sul canale 41 UHF con la stessa numerazione lcn per consentire ai siciliani di poterla vedere la dove l'altro mux non raggiunga determinate zone scoperte dal segnale della sua consorella Rete 8.

Dal 13 Luglio 2013 l'emittente catanese è entrata nel mux di TELETNA sul canale 57 UHF, dapprima per prove tecniche e dal 27 c.m. in ogni ripetitore del gruppo Ciancio per la copertura totale in regione, ovviamente in date assegnate dal MISE per l'accensione di quelli non ancora attivi.

Si arriva alla data del 27 Febbraio 2015 che sarà l'ultimo giorno di trasmissione per l'emittente catanese a seguito di una possibile uscita dall'etere dopo ben 38 anni di attività televisiva; infatti essa fu messa in liquidazione al pari della sua consorella RETE 8 TELESICILIACOLOR, licenziando 14 dipendenti dopo 3 anni di contratti di solidarietà.

Da questo momento rimarrà un cartello in video con lo sfondo di barre di colore ed una scritta al centro recante la denominazione dell'emittente ed il suo numero lcn.

Tale cartello rimarrà così fino al 17 Marzo 2015, data in cui essa riprendere le trasmissioni composte da film d'annata ripetuti varie volte nel corso della giornata e senza pubblicità.

Dopo alcune incertezze occorse tra la sua continuazione in video o la vendita, dal 16 Giugno 2015 TELEJONICA viene ceduta alla cordata formata da Giovanni Caradonna e dal gruppo di CTS, nota tv palermitana, che riprendono le redini dell'emittente e dal 22 Giugno prende il via la nuova immagine cn un palinsesto di televendite continue e notiziari 24 ore su 24.

· Foto ricordi dell'emittente

Immagine d'epoca dello studio del TG dell'emittente catanese.

Locandina pubblicitaria del programma "Tutti in pista".

Canali di trasmissione digitali

· Canali analogici dismessi

· Canali ceduti

Si ringraziano il Prof. Salvatore D'Agata, responsabile della struttura tecnica per l'alta frequenza di TELECOLOR ed i carissimi amici Maurizio Fornari (oggi responsabile alta frequenza gruppo T.I. Media), il tecnico anch'esso alta frequenza di TELECOLOR Benito Siracusa scomparso il 28 febbraio 2008 e all'instancabile Bruno Rescifina per la collaborazione prestata per la stesura dei cenni storici dell'emittente.

A Benito Siracusa è dedicata questa pagina.

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Pagina creata il 15 Marzo 2008

Pagina aggiornata al 23 Giugno 2015