Tele Spazio Messina
Ragione Sociale | Tele Spazio S.r.l. |
Indirizzo | Via G. La Farina, 261 - Messina |
Telefono | 090-7777 |
Responsabile | Aldo Cuzzocrea |
Inizio Trasmissioni | 20 Aprile 1979 |
Fine Trasmissioni | 1991 |
Tipologia | Commerciale |
· Storia
Era l’Ottobre del 1978 quando sul ch. 28 UHF iniziano, in forma sperimentale, le trasmissioni di TELESPAZIO Messina.
Essas viene a collocarsi in un certo spazio tra le tante emittenti locali che in quel periodo affollavano l'etere dello stretto.
Sede e studi televisivi della società “TELESPAZIO s.p.a.” erano in via G. La Farina 261, Is. 13, con recapito telefonico (090) 7777 mentre al numero civico 259 v'erano i servizi tecnici dell'emittente con telefono (090) 2938530.
Le trasmissioni ufficiali prenderanno il via Venerdì 20 Aprile 1979.
L'inizio della programmazione giornaliera andava dalle ore 14.30 circa per concludersi verso le 2.30 notturne.
Presidente della società l’Avv. Aldo Cuzzocrea, amministratore delegato l’Avv. Giovanni Marotta, altri soci: il Rag. Cosimo Siracusano (concessionario Lancia), il Dott. Salvatore Rizzo (politico, nonchè vicesindaco di Messina), il Dott. Basile (Sacne Petroli) mentre direttore di rete Silvana Polizzi (oggi TGR Sicilia) ed infine responsabile della programmazione Giovanni Ribaudo.
La redazione tecnica, capitanata dal regista Natale Lo Re, era composta da 16 elementi fra cui Andrea Arena, Andrea Giunta, Renato Peditto (messa in onda), Franco La Spada (cameraman), Gianfranco Girone, Piero Ottanà (mixer video) e Rocco Edoardo Ottana’ (messa in onda).
Nella redazione giornalistica, composta da 8 elementi, troviamo Orazio Costa (proveniente da Radio Peloro), Sergio Ghirardi, la stessa Silvana Polizzi, Pierluigi Sorace, Michele Pitrone, Reno De Benedetto ed Antonio Arico’.
Le apparecchiature di Telespazio Messina erano composte da luci da studio con potenza di circa 45 kW, da telecamere Ikegami, da titolatrice Astor e da vtr JVC e Sony; particolarità tecnica delle apparecchiature era quella di avere ben tre sale RVM.
Slogan della tv: "Noi vediamo TeleSpazio !".
Durante le trasmissioni sperimentali veniva diffuso un monoscopio con l'audio di Radio Peloro (scomparsa successivamente).
Nella sigla di apertura del 1978 veniva riportata la dicitura "TELESPAZIO TRASMISSIONI SPERIMENTALI" mentre nel 1979 cambierà, successivamente, con l'inzio ufficiale delle trasmissioni con lo sfondo delle galassie dove appariva un asteroide girevole che faceva comparire in video la scritta TELESPAZIO spuntando da dietro lo stesso.
Sia per la sigla d'apertura trasmissioni che per quella di chiusura veniva utilizzata la musica degli Space Art con il titolo "Onyx" edita nel 1979, musica che, dopo due anni dalla messa in onda negli spot, diventerà musica ufficiale dell'emittente.
Ad inizio 1981 l'emittente messinese aderisce al circuito DP Diffusione Pubblicità.
Il palinsesto era composto da film, telefilm, documentari, trasmissioni sportive con le telecronache del Messina e dagli immancabili cartoni animati ove non mancavano titoli come "Goldrake Ufo Robot" ed il "Il Grande Mazinga" mentre per i telefilm si ricordano titoli come " Il Dottor Kildare" e "La Casa nella Prateria".
In palinsesto oltre ai film, telefilm e cartoons, vi erano due edizioni del telegiornale “Spazio Sera” (ore 21.00) e “Spazio Notte” (oscillava frà le 23.00 e 00.00), ed ancora rubriche varie, documentari e gli incontri di calcio del Messina (militante in C2); và inoltre segnalato lo spettacolo ”Selezioni dello Zecchino D’Oro”.
Gran parte acquisiti dalla societa’ di distribuzione VID – Video International Distributors.
Fra le trasmissioni autoprodotte ricordiamo "RONNY SHOP" programma musicale condotto da Ronny e Lidia, "Il Barattolo", programma d'intrattenimento per ragazzi condotto da Natuccio Minutoli detto NAT (oggi affermato sassofonista), "PERCHE' ACCADE?", programma di curiosità e avvenimenti curato da Orazio Costa, "GAMBA JOLLY", condotto da Dedi Calvi e Silvio Scardino e molto simile a "La Bustarella" di Antenna 3 Lombardia nonché anticipatore del futuro "Colpo Grosso" di Italia 7 ed, infine, la trasmissione per ragazzi "BABY CLUB", condotto da Lalla Carilli, in arte Zia Lalla, prodotto da TELERAGAZZI.
L'emittente, in quegl'anni, venne contattata da TV SORRISI E CANZONI per la relativa trasmissione cartacea dei programmi delle tv private del sud insieme a TELESTRETTO ed RTP mentre nel periodo che va dal 1983 al 1987 viene pubblicato sulla "Gazzetta del Sud" nella parte riservata alle televisioni insieme a RAI, Mediaset e alle tv locali di Sicilia e Calabria.
Il primo circuito nazionale con cui fu legata da contratto fu TV PORT circuito azzurro; il 3 Gennaio 1982 la tv peloritana aderisce al circuito ITALIA 1 di Rusconi Editore prima e di Berlusconi poi, guadagnandosi un'ascolto tra le migliori emittenti della provincia.
Nonostante la messa in onda del palinsesto nazionale di ItaliaUno, TELESPAZIO non rinucia all’inserimento delle proprie produzioni; tutte le sere alle 20,00 veniva, infatti, proposto il notiziario "Spazio Sera" mentre, col tempo, venne soppresso "Spazio Notte" a causa del variegato palinsesto del circuito milanese.
In questo stesso anno Orazio Costa lascerà la tv messinese per approdare a TeleTime e, alla fine, ad RTP Radio Televisione Peloritana.
Nel corso degli anni, compresi, frà il 1982 ed il 1987 l’emittente continua la messa in onda degli incontri di calcio del Messina (con le promozioni in C1/B ‘83-’84 e in B ‘86-’87).
Fra le autoproduzioni del periodo vanno ricordate “Calcio Bar”, "Calcio Domenica", “Controquartiere”, “La Domenica Sportiva”, “Lunedi Sport”,"Microfoni Aperti" (che veniva anche replicata su VIP TV), "Parliamo di Salute", “Rallenty” e “Spazio Sport”.
Nel 1983, inoltre, TELESPAZIO Messina lascia il canale 28 Uhf (ceduto a Video 3 di Catania); per riposizionarsi sul canale 22 Uhf (oggi TCF - TeleCineForum).
Si aggiungono in redazione Sergio Magazzù, Sergio Colosi, Giovanni Guardalà (oggi commentatore di SKY SPORT), Fabio Mazzeo, Rosaria Brancato, Eleonora Jannelli, Mino Licordari.
Alla fine degli anni '80 si aggiungeranno, inoltre, Mariella Ardizzone (compianta moglie di Mino Licordari), Salvatore De Maria (passato a Radio Messina International e, successivamente, a Teletime ed all'attuale RTP), Giovanni Guardalà, Ciccio Manzo e Romolo Rossi (ex giocatore del Messina degli anni '80 poi diventato opinionista sportivo).
Fra le trasmissioni di quegl'anni si ricordano il contenitore di informazione "BUONGIORNO" in onda dalle 7.00 del mattino nel periodo che va dal 1988 al 1990 e "LA MAGA DEL PIACERE" programma di comicità condotto da Zeppo e la moglie Valeria Rigano.
TELESPAZIO rimarrà collegata con ItaliaUno (Fininvest dall’83), fino al 1990.
Rimasta indipendente (tra la fine del ’90 ed il ’91), l’emittente aumenterà gli spazi dedicati all’informazione (“Spazio TG”) trasmettendo nell’arco della giornata 5 aggiornamenti flash piu’ 2 edizioni complete.
Con l’emanazione, nel ’90, della legge sulla riforma del settore radiotelevisivo (Mammì), costringe TELESPAZIO a staccarsi dal network ItaliaUno.
Come per le altre emittenti televisive, anche TELESPAZIO, presenterà regolare richiesta al Ministero delle Telecomunicazioni per ottenere la concessione governativa alla prosecuzione dell’esercizio di radiodiffusione.
Questa richiesta, da lì a poco, verrà respinta dal Min. Com. sancendo così la definitiva chiusura nel 1991 dell’emittente messinese a causa della su citata legge troppo onerosa per la gestione dell'emittente stessa.
· Evoluzione del marchio di Telespazio Messina
Logo utilizzato agli albori dell'emittente.
Logo utilizzato sui quotidiani dell'epoca.
· Foto ricordi in video dell'emittente
Foto in video delle trasmissioni sperimentali effettuate nell'Ottobre 1978.
Foto in video dell'inizio delle trasmissioni ufficiali dell'emittente avvenute ad Aprile 1979.
Immagine della sigla del notiziario "Spazionotte" in onda nel 1979.
Immagini di Telespazio in collegamento con Italia 1 (Fininvest).
Foto del telegiornale "Spaziosera" del 1981 condotto dal giovane Orazio Costa.
Foto del programma "Baby Club" del 1979 condotto da Lalla Carilli chiamata affettuosamente "Zia Lalla".
Immagine della sigla del programma "Gambajolly" in onda nel 1979.
Cartello d'informativa sulla sospensione temporanea delle trasmissioni per cambio sede.
· Canali
CH | Pol | Impianto | Comune | Prov. | Copertura | Ceduto a |
23 | O | Unid | Castanea delle Furie | ME | Castanea dell Furie | spento |
62 | V | Tetto Sede | Messina | ME | Messina città | spento |
22 | V | Contrada Pirarelli | Calanna | RC | Messina città e fascia costiera jonica fino a Giarre (CT) | TCF Tele Cine Forum |
28 | V | Contrada Pirarelli | Calanna | RC | Messina città e fascia costiera jonica fino a Giarre (CT) | Video 3, RAI DTT Mux A |
Si ringraziano Bruno Rescifina e Royal70 per la collaborazione alla stesura di questa pagina, nonché Danilo Oliva, Rocco Edoardo Ottanà (collaboratore il primo e tecnico di messa in onda il secondo) e Marzio Costa. Si ringrazia, altresì, la Dott.ssa Elena De Sanctis, presidente dell'Annuario Guida all'Emittenza, per la preziosa collaborazione storica.
I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.
Pagina creata il 7 Giugno 2008
Pagina aggiornata al 12 Dicembre 2011