Tele +, Tele +1 +2 +3

Ragione Sociale Tele + S.p.A. (poi S.r.l.)
Indirizzo Sede Milano: Via Piranesi, 46 - 20137 Milano
Sede Roma: Via Sebenico, 2 - 00198 Roma
Telefono 02-700271
06-4821852
Fax 02-70027201
06-4825480
Responsabile Roberto Giovalli
Inizio Trasmissioni Luglio 1990
Fine Trasmissioni 30 Luglio 2003
Tipologia Nazionale

 

· Storia

 

Agosto 1990: Viene creata la “Telepiù – S.p.a.”, holding per il controllo delle reti televisive composta da Leo Kirk (45 %); Cecchi Gori Group (35%), RTI-Fininvest (10%) ed altri soci di minoranza.

 

L’organigramma societario era così composto: Vittorio Cecchi Gori (Presidente), Mario Zanone Poma (Amm. Del.), Pietro Boroli, Renato Della Valle, Luca Formenton, Adriano Galliani, Luigi Koelliker, Bruno Mentasti, Leonardo Mondadori, Massimo Moratti, Mario Rasini e Mario Zanone Poma (Consiglieri), Roberto Giovalli (Direttore di Rete), Fabio Biraghi (Dir. del personale), Francesco Bizzarri (Dir. Vendite), Gianfranco Campiglio (Dir. Sistemi), Carla Cordini (Dir. Comunicazione), Emilio Cottini (Dir. Finanziario e Pianificazione), Ubaldo Leoniddi (Dir. Operazioni), Enrico Monza (Dir. Amministrativo), Claudio Noziglia (Dir. concessionaria Pubblicità), Rosario Pacini (Dir. Relazioni esterne), Mario Rasini (Dir. Centro produzione), Alberto Zunino de Pignier (Dir. Marketing).

 

Il 30 Agosto 1990 entrata in vigore la “Legge Mammì” ed il “Gruppo” editoriale presenta, al Min. Com., le richieste per l’ottenimento di 3 concessioni per la radiodiffusione televisiva inerenti le società di gestione: Prima TV (Tele+1), Europa TV (Tele+2) e Omega TV (Tele+3).

 

Il 20 Ottobre ’90 ottenute le “Concessioni”, in alcune regioni italiane, sui teleschermi dei telespettatori compare un cartello elettronico, alquanto misterioso, che annunciava l’avvio delle trasmissioni di Tele+1 rete tv esclusivamente dedicata al cinema.

 

Qualche settimana dopo iniziano anche le trasmissioni di Tele+2 (dedicata allo sport) e Tele+3 (alla cultura ed all’intrattenimento).

 

Il segnale viene irradiato su frequenze, ridondanti, appartenenti al gruppo Fininvest.

 

A Settembre dello stesso anno (’90) iniziano a circolare insistenti voci di cessione della società televisiva ad altri editori e contemporaneamente la società “Telepiù- S.p.a.” presenta domanda di 3 concessione per Pay-TV (entro la scadenza dei sessanta giorni fissati dalla “legge Mammì” per la richiesta di concessione).

 

Il 1° Giugno ‘91 sull'intero territorio nazionale vengono avviate le trasmissioni codificate di Tele+1 ufficializzando, anche in Italia, l’avvento della televisione a pagamento (tentativo sperimentato in anni passati da altre società non andato a buon fine).

 

La “Telepiù – S.p.a.”, non esistendo ancora sul mercato nazionale apparecchi televisivi con sistema di decodifica incorporato, forniva dietro stipula di un abbonamento un “set-top box” (decoder) che permetteva al telespettatore la fruizione dei canali a pagamento.

 

Il servizio a pagamento, nonostante gli sforzi economici e l’enorme campagna pubblicitaria, stenta a decollare con perdite, per la società “Telepiù -S.p.a.”, che si aggirano intorno ai 150 miliardi di lire.

 

Il 29 Marzo ’92, intanto, anche per le trasmissioni di Tele+2 viene adottato il sistema di codifica Irdeto.

 

A Giugno 1993 il gruppo televisivo TELE+, per far fronte alle perdite economiche, raggiunge un accordo con la “Lega Calcio” per la trasmissione, in esclusiva, di un posticipo di Serie A (la domenica dalle 20.30), ed uno di Serie B (il sabato alle 20.30) mentre alla direzione della testata sportiva di Tele+2 arriva il presentatore e giornalista sportivo Aldo Biscardi portandosi, in eredità, la propria trasmissione di enorme successo “Il Processo di Biscardi”.

 

Nello stesso periodo, inoltre, Vittorio Cecchi Gori, in contrasto con Silvio Berlusconi, decide di vendere la propria quota azionaria di Telepiù portando con sé l’intero magazzino cinematografico (del proprio gruppo).

 

Nell’organigramma societario vi sono alcuni avvicendamenti: Jan Moito (Presidente), Mario Zanone Poma (Amm. Delegato).

 

Tele+3 dal 21 Giugno 1995 manda in onda (in chiaro e per tredici ore al giorno) la programmazione dell’emittente musicale europea MTV Europe ed un nuovo socio, Johann Rupert, nel corso dello stesso anno entra a far parte della società televisiva.

 

Si concretizzano a questo punto nuovi accordi con le più importanti major americane per ampliare la library cinematografica.

 

Anche questi sforzi portati avanti dalla società, per diminuire le perdite economiche, risulteranno vani e nell’Agosto del 1996 l’editore Johann Rupert uscirà di scena cedendo le proprie quote azionarie alla francese Canal Plus.

 

Si arriva a Novembre ’96 periodo in cui vengono avviate le trasmissioni via satellite sulla nuova piattaforma DStv (Eutelsat 13° Est) ma la società continua a rimanere in perdita e ad appena un anno dall’uscita di scena di Johann Rupert , lo segue a ruota il tedesco Leo Kirch (Luglio ’97) vendendo le proprie azioni alla francese Canal Plus.

 

La società francese, a questo punto, arrivata a controllare il 90% dell’azionariato tenta il rilancio della pay-tv apportando un sostanziale rinnovamento all’offerta satellitare.

 

Il 29 Agosto ’97 vi è il debutto della nuova piattaforma satellitare D+ ed il restyling (anche sulle frequenze analogiche) delle 3 reti tv a pagamento che esordiscono, in video, con nuove denominazioni: Tele+Bianco, Tele+Nero e Tele+Grigio.

 

Questo il nuovo organigramma societario: Michel Thoulouze (Presidente e Amm. Delegato), Mario Rasini (Vice Amm. Delegato), Andrea Bassani (Direttore programmazione), Lucia Morselli (Dir. Finanziario), Giuseppe Borea (Dir. Commerciale), Bruno Boschi (Dir. Vendite), Roberto Forgion (Dir. Marketing), Anna Maria Padula (Pubbliche Relazioni).

 

La nuova programmazione di Telepiù (Bianco e Nero) si orienterà sul generalista, ma sempre con una massiccia presenza di film e fiction.

 

Le trasmissioni sportive vengono, invece, concentrate sui canali della piattaforma satellitare D+.

 

Dopo il tracollo finanziario del gruppo di telecomunicazioni VIVENDI, che controlla Canal Plus, la società televisiva Telepiù (versione analogica e satellitare), nell’Ottobre 2002, viene acquisita dalla News Corporation guidata dall’editore televisivo australiano Rupert Murdoch.

 

Il 31 Luglio del 2003 terminano definitivamente le trasmissioni di Telepiù (terrestre/satellitare) che incorporata all’altra piattaforma tv satellitare Stream TV darà vita a Sky Italia.

 

Le frequenze terrestri di Tele+ verranno rilevate in società dalla “Holland Coordinator and Service Bv” facente capo al finanziere tunisino Tarak Ben Ammar (51%) e dal gruppo “Télévision Française 1 - TF1” (49%) di Patrick Le Lay (Eurosport).

 

Sulle frequenze terrestri di Tele+1 (Prima TV) verrà successivamente attivato il multiplex D-Free, mentre quelle in possesso a Tele+2 (Europa TV) verranno utilizzate per la diffusione del nuovo canale sportivo nazionale SportItalia (attivo fino a Gennaio 2009 e successivamente utilizzate per il multiplex Premium Gallery (Mediaset).

 

 

TELE+1 : La programmazione iniziale prevedeva la messa in onda, dal tardo pomeriggio (ore 18.30), di quattro film in successione, senza alcuna interruzione pubblicitaria, facendo presupporre la partenza di una quarta rete del gruppo del “Biscione”.

 

Il 1º Giugno 1991 le trasmissioni di Tele+1 iniziano ad essere codificate (Irdeto).

 

I telespettatori per poter continuare a fruirne la visione, del canale, furono costretti a stipulare un abbonamento con la società televisiva.

 

Per il lancio di questo nuovo servizio a pagamento venne effettuata una massiccia campagna pubblicitaria, sulle reti televisive nazionali, sulle reti Tele+ e sui settimanali/periodici del settore.

 

TELE+BIANCO : continua la programmazione esclusivamente dedicata alla cinematografia, di tutti i generi.

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TELE+2 : Il segnale viene irradiato sulle frequenze precedentemente utilizzate per la ripetizione dei programmi di TV Koper Capodistria - Sport ed appartenenti alla Fininvest di Silvio Berlusconi.

 

La programmazione era esclusivamente dedicata allo sport e fino al 29 Marzo 1992 la rete ha trasmesso i suoi programmi in chiaro, senza alcun tipo di codifica.

 

Dopo il passaggio al sistema codificato (Irdeto) Tele+2 comincia ad inserire nel proprio palinsesto, oltre alle quotidiane edizioni del notiziario sportivo “Sport Time”, le rubriche “Tribuna Stampa” con i commenti dei giornali sulla domenica calcistica, “La Fabbrica del Gol”, “Sabato Sport – il Week-End sportivo di Tele+2”, “Obiettivo Sci”, ed ancora i più importanti match dei campionati europei “Premier League”, le qualificazioni per il “Campionato Mondiale di calcio ‘94”, la “Bundesliga”, l'incontro di calcio Italia – Scozia (1992), ed ancora i “G.P.” di Formula 1, gli incontri di Atletica Leggera, Tennis (US Open da New York), Golf (British Open”), Rugby, Biliardo, Ciclismo (Tour de France”), Pugilato, Wrestling con una rubrica quotidiana, WrestleMania, Survivor Series, SummerSlam , la Royal Rumble, Mountainbike, i “Campionati del Mondo” di Biliardo, sport nautici in collaborazione con la “Federazione Italiana Motonautica”, le partite di Volley (World League), i “Campionati Europei di Equitazione”, “Football NFL”.

 

Vengono, inoltre, trasmesse in esclusiva alcuni incontri della “Coppa Intercontinentale”, “Coppa delle Coppe” e “Coppa UEFA” e “Coppa dei Campioni”.

 

La rete, con l’inizio della stagione calcistica ’93 /’94, trasmette gli incontri di calcio relativi ai posticipi di “Serie A” e dagli anticipi di “Serie B”, alcune gare di “Coppa Italia” e con l’arrivo in redazione del noto giornalista Aldo Biscardi (‘93 / ’96), ogni Lunedì sera, anche “Il Processo di Biscardi” (appena traslocato dalla Rai-TV).

 

In redazione, fra giornalisti e commentatori noti, troviamo: Rino Tommasi, Dan Peterson, Giovanni Bruno, Fabio Guadagnini, Giani Clerici, Paolo Leopizzi, Mino Taveri, Flavio Tranquillo, Lorenzo Dallari.

 

TELE+ NERO : la rete propone un palinsesto generalista con una massiccia presenza cinematografica, mentre la maggior parte degli avvenimenti sportivi verranno dirottati sulla piattaforma satellitare.

In palinsesto segnaliamo, inoltre: i cartoni animati “The Critic”, i documentari “Secret of the Deep”, “Allah Akhbar”, “La Famiglia dei Safari”, “Avventura nel Tempo” (National Geographic), “100 Attori per 100 Anni”, “Il Ponte di Sarajevo”, “Tecnologia e Ambiente”, “Atmospherics”, i telefilm “Homicide”, “Spin City”, le rubriche “Zac”, “Blue Style”, “Zona”, “Zona Mondo”, “+ Gol”, “Com’è”, “Zona Campionato”, “Cinema in 30 minuti”, “ExtrA”.

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TELE+3 : ultimo canale, in ordine cronologico, con un target spiccatamente culturale ed una programmazione dedicata a programmi di carattere educativo con la proposizione di opere liriche, balletti, concerti, documentari, film (ripetuto più volte nell’arco delle 24h).

 

Troviamo in palinsesto, le rubriche “L’Università a Domicilio”, “Drum and Bass Special”, “Dance Collection”, “Set- il Giornale del Cinema” (in contemporanea con Tele+1), “Hitlist UK”; i concerti per pianoforte di “Mozart”; documentari “La Storia del Jazz” e quelli della National Geographic.

 

A partire dal 1º Aprile 1995 parte della programmazione di Tele+3 inizia ad essere codificata (Irdeto) e dal 21 Giugno (c.a.), in seguito ad un accordo con MTV Network Europe, inizia a ripetere, in chiaro per 13 ore al giorno, la versione europea.

 

TELE+GRIGIO : su questa rete oltre a qualche film, non mancano i documentari quali “Uomo: Chi Sei ?”, “Sumatra”; inoltre vengono trasferiti, dalle altre due reti, gran parte di avvenimenti e rubriche sportive, fra cui: “USA Sport”, “NBA Action”, “Sporthandicap”.

 

 

 

·Evoluzione storica di Tele +

 

                

Logo ufficiale delle tre reti di Tele +.

 

Foto ricordi di Tele +1, +2, +3

 

Immagine tratta dal cartello di presentazione dei programmi di Tele +1.

 

Immagine tratta da un programma sportivo di Tele +2.

 

Immagine del logo di Tele +3 nei momenti di sospensione della programmazione.

 

Immagine tratta da un film in onda su Tele +3.

 

·Canali analogici Tele + 1

CH Pol Impianto Comune Prov. Copertura Note
53 O Monte Cammarata Cammarata AG Prov. di AG, PA e TP ceduto a D-Free
26 O Contrada Bastianella Canicattì AG Canicattì (AG) ceduto a D-Free
42 O/V Serra della Moneta S. Stefano Quisquina AG S. Stefano Quisquina (AG) ceduto a D-Free
39 V Capo S. Marco Sciacca AG Sciacca (AG) ceduto a D-Free
48 O Contrada Carminello Valverde CT Prov. di CT, EN, ME, RC, RG, SR ceduto a D-Free
42 O Monte Salvo Enna EN Enna e provincia ceduto a D-Free
56 O/V Monte Pellegrino Palermo PA Palermo e parte della prov. ceduto a Sport Italia, ex Canale 5, ex TVR Sicilia
66 V Monte Scrisi Scilla RC Messina e parte della prov. ceduto a D-Free
31 O Monte Arcibessi Chiaramonte Gulfi RG Chiaramonte Gulfi, Vittoria e parte prov. di RG ceduto a D-Free
63 O Monte Lauro Buccheri SR Prov. di CT, EN, ME, RG, SR ceduto a D-Free
59 O Contrada Sant'Elia Noto SR Noto (SR) ceduto a D-Free
B O S. Anna - Pizzo Argenteria Erice TP Trapani e provincia ceduto a Tele +3 e, successivamente, spento
34 V S. Anna - Pizzo Argenteria Erice TP Trapani e provincia ceduto a Tele +3 e, successivamente, ad All Music (Rete A)
66 O Monte Poro Spilinga VV Milazzo e parte della costa tirrenica ceduto a D-Free

 

·Canali analogici Tele + 2

CH Pol Impianto Comune Prov. Copertura Note
61 O Monte Cammarata Cammarata AG Prov. di AG, PA e TP ceduto a Sport Italia
40 O Contrada Bastianella Canicattì AG Canicattì (AG) ceduto a Sport Italia
44 O/V Serra della Moneta S. Stefano Quisquina AG S. Stefano Quisquina (AG) ceduto a Sport Italia
54 V Capo S. Marco Sciacca AG Sciacca (AG) ceduto a Sport Italia
62 O/V Poggio Giache Villaseta AG Agrigento e provincia ceduto a Sport Italia
66 O Contrada Carminello Valverde CT Prov. di CT, EN, ME, RC, RG, SR ceduto a Sport Italia
28 O Monte Salvo Enna EN Enna e provincia ceduto a Sport Italia, successivamente, a Mediaset 3
68 V Contrada La Francese Castelmola ME Fascia costiera tirrenica e jonica ceduto a Sport Italia
53 O/V Monte Pellegrino Palermo PA Palermo e parte della prov. ceduto a Mediaset 2, ex D-Free, ex Sport Italia, ex Tele Capodistria, ex Tele Gran Prix, ex TVC
45 O Pizzo Neviera Belmonte Mezzagno PA Belmonte Mezzagno (PA) ceduto a Sport Italia
61 V Monte Scrisi Scilla RC Messina e parte della prov. ceduto a Sport Italia e, successivamente, a Mediaset 1
35 O Contrada Monserrato Modica RG Modica (RG) ceduto a Sport Italia
44 O Cava d'Aliga Scicli RG Scicli (RG) ceduto a Sport Italia
28 O Monte Arcibessi Chiaramonte Gulfi RG Chiaramonte Gulfi, Vittoria e parte della prov. di RG ceduto a Sport Italia
H2 O Monte Lauro Buccheri SR Prov. di CT, EN, ME, RG, SR ceduto a Sport Italia e, successivamente, a Mediaset 1
55 O Cozzo Pagliarelli Noto SR Noto (SR) ceduto a Sport Italia
H O Belvedere - Faro della Marina Siracusa SR Siracusa e provincia ceduto a Sport Italia
29 O Monte Bonifato Alcamo TP Prov. di AG, PA e TP, Golfo di Castellamare ceduto a Sport Italia
H2 V Piana delle Forche Erice TP Trapani e provincia ceduto a Sport Italia
22 V Giancuzzi Erice TP Valderice (TP) ceduto a Sport Italia
45 O Monte Poro Spilinga VV Milazzo e parte della costa tirrenica ceduto a Sport Italia

 

·Canali analogici Tele + 3

CH Pol Impianto Comune Prov. Copertura Note
54 V Capo S. Marco Sciacca AG Sciacca (AG) ceduto a Sport Italia
62 O Contrada Carminello Valverde CT Prov. di CT, EN, ME, RC, RG, SR ceduto a All Music (ex Rete A)
49 O Monte Pellegrino Palermo PA Palermo e parte della prov. ceduto a All Music (ex Rete A) e a Deejay Tv, ex CRT Sicilia Color
63 V Monte Scrisi Scilla RC Messina e parte della prov. ceduto a All Music (ex Rete A) e, successivamente, a Mtv Italia
31 O Monte Buongiovanni Melilli SR Melilli (SR) ceduto a All Music (ex Rete A)
35 O Contrada S. Elia Noto SR Noto (SR) ceduto a All Music (ex Rete A)
66 O Monte Bonifato Alcamo TP Prov. di AG, PA e TP, Golfo di Castellamare ceduto a Mtv Italia
65 O/V Piana delle Forche Erice TP Trapani e provincia ceduto a All Music (ex Rete A)
B O S. Anna - Pizzo Argenteria Erice TP Trapani e provincia spento, ex Tele +1
34 V S. Anna - Pizzo Argenteria Erice TP Trapani e provincia ceduto a All Music (ex Rete A), ex Tele +1
27 O Monte Poro Spilinga VV Milazzo e parte della costa tirrenica ceduto a Mtv Italia

 

 

Si ringraziano la Dott.ssa Elena De Sanctis, presidente dell'Annuario Guida all'Emittenza, e Bruno Rescifina per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione storica dell'emittente.

I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

Pagina aggiornata al 19 Maggio 2011