TVR Sicilia
Ragione sociale | Rete Sicilia srl |
Indirizzo | Via Croce Rossa, 81 - 90146 Palermo |
Telefono | 091-517983 / 331930 |
Tipologia | Commerciale |
Inizio trasmissioni | 20 Novembre 1976 |
Fine trasmissioni | 13 Novembre 1980 |
· Storia
Fra le prime emittenti palermitane, Tvr Sicilia 56, avvia le trasmissioni televisive il 26 Novembre 1976.
Gli uffici amministrativi erano in Via Marchese di Villabianca 120 mentre studi e centro di produzione erano ubicati a Baida.
Presidente e amministratore delegato della società televisiva il dott. Antonio Inzaranto (imprenditore edile di Termini Imerese), direttore di rete Roberto Vilardo sostituito, successivamente, da Giancarlo Drago (romano di nascita ma con esperienze lavorative nel capoluogo isolano presso la redazione sportiva del quotidiano “L’Ora”), mentre responsabile alla programmazione Giuseppe Longo.
La tv emetteva sul canale 56 Uhf da Monte Pellegrino con un particolare monoscopio che, per quei tempi, era quasi futuristico ed i suoi programmi erano molto seguiti dai cittadini palermitani proprio per le sue produzioni molto interessanti per quell'epoca.
Il palinsesto giornaliero iniziava alle 12.00 per terminare intorno alla mezzanotte.
La programmazione era variegata e proponeva molte autoproduzioni: si andava dal telegiornale locale alla rubrica "Insieme con.." condotta da Michele Russotto, a "Sportivissimo", trasmissione curata da Attilio Megna in onda il lunedì alle 21.15 (con una rassegna completa con i principali avvenimenti agonistici dall'altetica al nuoto, al basket per concludersi al calcio), passando anche per l'intrattenimento leggero come il cabaret condotto allora, nientepopodimeno che, dai Cavernicoli, gruppo cabarettistico cefaludese, (in seguito, fu molto apprezzato in città per i suoi spettacoli tenuti al Teatro di Verdura a Palermo e per l'apparizione in una stagione televisiva a Buona Domenica di Maurizio Costanzo).
Tra le emittenti locali, già operanti nella “Conca d’Oro”, la TVR Sicilia 56 sarà la prima a produrre alcuni siparietti animati pubblicitari come fac-simile del “Carosello” proposto dalla Rai TV.
A fine degli anni ‘70 l'emittente si consorzia con il nascente circuito nazionale Canale 10 di Silvio Berlusconi (all'epoca imprenditore edile con la passione per le televisioni), successivamente ribattezzato col nome di Canale 5 in tutta Italia in quanto, inizialmente, i marchi erano due: Canale 5 per le emittenti del nord, fino a Roma, e Canale 10, da Napoli in giù, per quelle del sud).
La qualità dei programmi aumento notevolmente differenziandosi di molto rispetto a quella della Rai.
Programmi come “Caccia al 13”, “Popcorn”, “Motori non stop”, “Superclassifica Show”, “Telebimbi” cominciavano ad essere graditi ai palermitani che vedevano qualcosa di diverso ed accattivante per la tv di quell'epoca così come mandava in onda anche programmi come “Proibito”, uno show notturno con audaci spogliarelli di belle donne che durava mezz'ora.
I programmi prevedevano e pervenivano, alla sede dell'emittente, su videocassetta che quasi giornalmente arrivavano alla sede dell'emittente dando l'impressione di avere la simultaneità delle trasmissioni con orari precisi come la Rai in tutta Italia in quel momento.
Gli studi siti, successivamente, in Via Croce Rossa 81 erano situati al 6° piano di un palazzo residenziale ed erano divisi da enormi vetri che ospitavano anche Rete 4 ed Italia 1 (mandate avanti rispettivamente da TRM e Telesicilia).
Il 21 Dicembre 1979 viene formalmente costituita la “Rete Sicilia - S.r.l.” che, dopo un’operazione finanziaria (si aggirerà attorno ai 200 milioni di lire), il 13 Novembre 1980 subentrerà alla TVR Sicilia 56, data in cui l'emittente palermitana chiuse definitivamente le sue trasmissioni.
Consiglieri di amministrazione della nuova struttura televisiva vengono nominati Luigi Lacchini, Adriano Galliani e lo stesso Inzaranto; quest’ultimo svolgerà la carica di direttore di rete per altri nove anni, fino al 1988.
· Frequenze
CH | Pol | Impianto | Potenza | Comune | Prov. | Copertura |
35 | O | Montagnalonga | 200 W | Carini | PA | Comprensorio carinese, Golfo di Castellammare fino a S. Vito Lo Capo |
27 | O | Montagnalonga | 200 W | Carini | PA | Comprensorio carinese, Golfo di Castellammare fino a S. Vito Lo Capo |
H2 | O | Monte Pellegrino | Palermo | PA | Palermo e parte della provincia | |
33 | O | Monte Pellegrino | Palermo | PA | Palermo e parte della provincia | |
51 | V | Cozzo di Castro | 200 W | Altofonte | PA | Altofonte, Giacalone, Mondello, Monreale, Palermo, Pioppo |
56 | O | Poggio Ridente | Baida | PA | Palermo e parte della prov., Mondello | |
56 | O | Monte Pellegrino | 1000 W | Palermo | PA | Palermo e parte della provincia |
27 | O | Monte Bonifato | 200 W | Alcamo | TP | Alcamo, prov. di AG, PA e TP |
35 | O | Piana delle Forche | 200 W | Erice | TP | Trapani e provincia |
29 | O | Belvedere - Castello | 50 W | Termini Imerese | PA | Termini Imerese, fascia costiera tirrenica da Bagheria a Cefalù |
Si ringraziano Paolo Venturi, webmaster del sito Sintonia Manuale, e Bruno Rescifina per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione storica dell'emittente.
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Pagina aggiornata al 20 Luglio 2005