Telespazio Calabria 1

Ragione Sociale R.T.S. Radio Tele Spazio S.p.A.
Indirizzo

Via XX Settembre, 82 - 88100 Catanzaro

Telefono 0961-25281 / 25612 / 26565 / 41660
Responsabile Tony Boemi
Inizio Trasmissioni 4 Gennaio 1982
Fine Trasmissioni 9 Ottobre 2006
Tipologia Commerciale

 

· Storia

 

Erede della vecchia Radio Tele Spazio e forte del collegamento con il nascente circuito nazionale ReteQuattro (Mondadori) la nuova Telespazio Calabria si pose come ulteriore novità dell'emittenza calabrese verso i telespettatori.

 

Gli uffici amministrativi e gli studi televisivi vengono realizzati in via XX Settembre 62, con recapito telefonico (0961) 25.281. / 25.612. / 26.565. / 41.660..

 

La società era presieduta da Toni Boemi ed amministrata da Piero Pulignani; negli uffici amministrativi vi erano inoltre Vittorio Celano, Annarita Patania, Tonino Trapasso; responsabili ai palinsesti Franco Felicetta ed Enzo Ianni.

 

La regia era guidata da Mimmo Macario, Pino Ianni e Vanni Belpanno, al montaggio Tonino Minicelli, Franco Donato, Franco Selvaggio, Franco Gesualdo.

 

Altri componenti della struttura televisiva, erano Biagio Pantusa (mixer audio), Riccardo Di Nardo, Cesare R. Scorza, Maurizio Corrado (cameraman), Gaetano Caliò, Tonino Umbrello, Stefano Felicetta, Franco Corrado (responsabili di emissione), Franco Santise (direttore di studio), Dino Turcamanno, Tonino Pascuzzo, Raffaele Mannella, Santo Trapasso, Bruno Felicetta (produzione e allestimento scenografico), centraliniste Gabriella Gualtieri e Patrizia Alcaro.

 

La struttura tecnica era composta da Gerardo Capezzera, Beppe Chiaravallotti, Dante Bilotta e Giuseppe Giuliano (tecnici alta frequenza), Mario Lucente (fino al 2001) e Franco Gariano (tecnici bassa frequenza).

 

Boemi, geniale imprenditore, capisce che è il momento di diversificare la sua offerta televisiva e, di concerto con i suoi collaboratori, apre un'altra emittente; infatti, sotto la direzione di Piero Pulignani (già direttore della 1° rete che da adesso in poi avrà la denominazione Telespazio Calabria 1), nel corso dello stesso anno (’82) nasce la seconda rete Telespazio Calabria 2, gestita da Terry Boemi (figlia di Tony), dove vengono collocate le innumerevoli autoproduzioni dell’emittente.

 

Debutta, in quell’anno, “Filo Diretto”, storica trasmissione ideata e condotta dallo stesso Tony Boemi.

 

L'idea era quella di collegare con un “ideale” filo diretto, televisivo e telefonico, persone e personalità con una continua proposta di temi da casa con risposte da parte degli ospiti presenti in studio.

 

Altri programmi autoprodotti: “Gran Bazar” (dal 1980 al 1985) rubrica di approfondimento condotta da Marisa Del Frate, “Il Tombolone1982” con Tonino Trapasso, “Le Opinioni che Contano”, “Scopri il Mondo” (dal 1980 al 1999) gioco a premi fra le scuole calabresi condotto da Giàgià Rubino, la trasmissione sportiva “Domenica Sport” con Nico de Luca e il programma motoristico "Su di Giri" con Albrino Talarico

 

L’emittente, avendo già avuto i quattro precedenti canali utilizzati dalla vecchia Radio Tele Spazio, nel contempo allarga il proprio bacino di utenza attivando nuove frequenze (sparse in tutta la regione) sui canali 53 (200 w) – 65 (200 w) – 64 (200 w) – 24 (200 w) – 31 (200 w) – 48 (200 w) – 47 (200 w) – 49 (200 w) Uhf.

 

Nel Settembre 1985 vengono avviate le trasmissioni della terza rete, inizialmente denominata Radio Tele Spazio Studio 3, collegata al circuito VideoMusic e dal 4 Novembre anche con TivùItalia.

 

A Gennaio 1986 prendono il via le trasmissioni di R.T.C. -TeleSpazio (quarta rete del Gruppo Boemi) in affiliazione, dal 12 Gennaio, con il nascente circuito V.I.S. e con i successivi mesi, oltre ai programmi forniti dal circuito, la rete amplia il palinsesto con la ripetizione (in alcune ore della giornata) del segnale di Tv Koper Capodistria e dell’emittente videomusicale inglese Music Box.

 

Fra le trasmissioni autoprodotte nel 1986 và segnalata “Pokerissimo” con Giagià Rubino.

 

Ad agosto del 1986 la società editrice avvia le trasmissioni della quinta rete, del gruppo, RTS - TeleColor – EuroTV.

 

A questo punto tutte le reti del “Gruppo R.T.S.” sono legate ad uno o più circuiti televisivi nazionali.

 

La prima rete legata a ReteQuattro, la seconda con Rete A, la terza con TivùItalia (prima) e Italia 7 (dopo), la quarta con i circuiti V.I.S., Music Box e Tv Koper Capodistria (dal 1988 con Super Six) ed infine la quinta con Euro TV, in collaborazione con la catanese TCI -TeleColor Int (successivamente con Odeon TV e TelePiù).

 

Nel Settembre 1987 vengono inaugurati i nuovi studi dell’emittente alla presenza delle autorità regionali, registrando inoltre, la presenza di Adriano Galliani (allora dirigente Fininvest).

 

Telespazio Calabria 1, oltre alle tre edizioni del notiziario “Tg Spazio” propone i contenitori “Block Notes” e “Filo Diretto”, inoltre ampio spazio viene dedicato agli eventi sportivi regionali (vengono mandati in onda gli incontri di calcio e volley, nonché la rubrica “Lunedì Sport”).

 

A conclusione degli anni ’80, la società editrice trasferisce gli uffici amministrativi e gli studi televisivi in viale De Filippis 107, con numero telefonico (0961) 77.44.45. e fax. (0961) 77.03.62..

 

Dopo l’emanazione della “Legge Mammì”, sul riordino del sistema radiotelevisivo italiano, le reti del gruppo, già nel corso del 1993, scendono a due (le altre non ottengono la concessione).

 

La società, a questo punto, riorganizza le due reti rimaste e la loro rispettiva programmazione.

 

Telespazio Calabria 1 manda in onda (per circa un anno) la programmazione di Rete A (Peruzzo), per poi aderire dall’Aprile ’94 ad Amica 9 (Daps) mentre Telespazio Calabria 2 entra in sinergia con Italia 7 (prima appannaggio della terza rete).

 

Responsabile delle reti televisive del “Gruppo”, anche negli anni ’90 sarà Piero Pulignani.

 

Telespazio Calabria 1 nella stagione ‘93/‘94 manda in onda il programma “Zona Franca” condotto da Gianfranco Funari e le trasmissioni “Estatissima ‘93” con Giagià Rubino, “Anziani in Calabria” con Marcello Barillà, “Chi è di Scena” con Roberto Ianni, “Tieni il Tempo”, “Raggio di Sole”, “Articolo 21”, “Monitor”, “La Parola agli Esperti”, “E' Sempre Domenica”, “Candid Camera Show” condotto da Lino Polimeni, “Video Soccorso Spaziale” con Paolo Giura e Luigi Grandinetti, “Insalata di Riso” condotta da Anna Munafò e Marco Bellavia e “Meeting Point” con Vincenzo Falcone e Maria Pia Tallarico.

 

Nel Maggio ’95, conclusa l’esperienza con Amica 9 (Daps) entra in sinergia con Italia 9 Network e Super Six.

 

Sul finire degli anni ’90, il popolare presentatore Gianfranco Funari ripropone, provocatoriamente com’era solito fare, “Aboccaperta” in contemporanea su Telespazio Calabria 1 e su Tele Padania; ed ancora, la trasmissione musicale “Canzonissima ‘99” condotta da Divina Catanzaro.

 

Con il nuovo millennio le reti del gruppo tornano ad essere completamente autonome.

 

L'area di copertura delle due reti è la regione Calabria, alcune zone della Basilicata, della Lucania e della Sicilia jonica.

 

Fra le produzioni di inizio millennio (2000), ricordiamo “Gran Condominio”, “Calabria Oggi”, “Cuore di Calcio”, “Verso Camelot”, “Vivi l’Estate”.

 

Lino Polimeni, nel 2003, dopo una breve parentesi lavorativa presso la concorrente Video Calabria, torna presso gli studi di Telespazio proponendo trasmissioni, come “Semaforo Rosso”, “Giocalindo” , Raggio di Sole”, “Mappa dei Piaceri”; troviamo inoltre il programma “Email” condotto da Terry Boemi.

 

Nel corso del 2004 scompare il fondatore Tony Boemi, pioniere dell'emittenza radiotelevisiva in Calabria e la gestione della società passa nelle mani della figlia Terry Boemi.

 

L’attuale bacino di utenza è la Calabria e buona parte della Sicilia e della Basilicata.

 

Dal 9 Ottobre 2006 ulteriore ristrutturazione e nuovo restyling per Telespazio Calabria 1, che modifica la propria denominazione in Telespazio TV.

 

Attualmente la rete trasmette, giornalmente, qualche programma di Canale Italia e al pomeriggio quella dedicata ai ragazzi, in collegamento con il circuito televisivo K2.

 

· Evoluzione storica del marchio di Telespazio Calabria 1

 

Logo originale dell'emittente prima della creazione delle reti.

 

Logo utilizzato in video in basso a sinistra dello schermo dal 1990 fino alla fine del 2004.

 

Ultimo logo utilizzato in video dal 2005 fino alla sua scomparsa.

 

· Canali

 

CH. Pol. Impianto Potenza Comune Prov. Copertura Note
22 V Stadio 200 W Gasperina CZ Gasperina spento
25 O Unid 200 W Gagliato CZ Gagliato spento
47 O Monte Contessa 1000 W Jacurso CZ Fascia costiera tirrenica calabra e messinese,
prov. di CZ, ME, RC, Vibo Valentia
spento
65 O Via Sila Piccola 200 W Cropani CZ Cropani. parte fascia costiera ionica catanzarese ceduto a Tele +2
26 O Monte S. Michele 200 W S. Nicola dell'Alto CZ Andali, Cirò Marina, Crotone, Cutro, Isola
Capo Rizzuto, Melissa, S. Giovanni in Fiore
ceduto a Retequattro
53 O Monte Poro 200 W Spilinga CZ Acquappesa, Amantea, Anoia, Arena, Bagnara
Calabra, Candodoni, Capistrano, Cinquefrondi,
Cittanova, Curinga, Dasà, Delianuova, Dinami,
Falconara Albanese, Falerna, Feroleto Antico,
Filadelfia, Filogaso, Fiumefreddo Bruzio,
Francica, Fuscaldo, Giffone, Gioia Tauro,
Gizzeria, Guardia Piemontese, Lamezia Terme,
Laureana di Borrello, Longobardi, Maropati,
Melicucco, Molochio, Monterosso Calabro,
Oppido Mamertina, Palmi, Pianopoli, Polistena,
Platania, Paola, Rizziconi, Rosarno, San
Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Lucido,
San Nicola da Crissa, San Pietro di Caridà, San
Procopio, Santa Cristina d'Aspromonte, Scilla,
Seminara, Serrata, Sinopoli, Sorianello, Soriano
Calabro, Taurianova, Terranova Sappo Minulio,
Vallelonga, Varapodio, Vazzano, Vibo Valentia,
Zaccanopoli, Zungri, costa tirrenica
calabro-sicula da Paola a Milazzo, Isole Eolie
ceduto a Retequattro
64 O Monte Reventino 200 W Decollatura CZ Decollatura, Platanìa, Soveria Mannelli spento
24 O Timparello 200 W Lappano CS Acri, Altomonte, Amantea, Aprigliano, Bisignano,
Carolei, Carpanzano, Casole Bruzio, Castiglione
Cosentino, Castrolibero, Castrovillari, Cassano
allo Ionio, Celico, Cerisano, Cervicati, Cerzeto,
Cosenza, Cleto, Dipignano, Domanico, Figline
Vegliaturo, Firmo, Lappano, Lattarico, Lungro,
Luzzi, Marano Marchesato, Marano Principato,
Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo,
Mottafollone, Paterno Calabro, Pedace, Piane
Crati, Quattromiglia, Rende, Rose, Rota Greca,
Rovito, San Benedetto Ullano, San Donato di
Ninea, San Fili, San Mango, San Martino di Finita,
San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa,
Santo Stefano di Rogliano, Saracena, Scigliano,
Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Torano
Castello, Trenta, Zumpano
spento
31 V Monte Scrisi 200 W Scilla RC Messina, Reggio Calabria, fascia costiera
ionica fino a Giarre (CT)
spento
48 O Contrada Bosco
Catalano
200 W Roccella Jonica RC Roccella Jonica, parte interna della
provincia di Reggio Calabria
spento
53 O Unid 200 W Monasterace RC Monasterace spento
47 O Montestella 200 W Pazzano RC Bivongi, Camini, Monasterace,
Pazzano, Placanca, Stilo
ceduto a Retequattro
53 O Serra Immella 200 W S. Giovanni in Fiore CS S. Giovanni in Fiore ceduto a Tele Spazio Calabria 2
49 O Unid 200 W Gioiosa Ionica RC Gioiosa Ionica spento

Si ringraziano la Dott.ssa Elena De Sanctis, presidente dell'Annuario Guida all'Emittenza, Paolo Venturi, webmaster del sito Sintonia Manuale, e Bruno Rescifina per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione storica dell'emittente.

Dedichiamo questa pagina a Tony Boemi, un siciliano trapiantato in Calabria e scomparso nel 2004, che della sua passione ed intuizione della radiotelevisione ne ha fatto un punto di forza di e per questa emittente e della sua vita.

I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

Pagina aggiornata al 20 Febbraio 2011