Radio Italia

 

Ragione Sociale Radio Italia
Indirizzo

Via Baronio Manfredi, 199 - 90040 Monreale (PA)

Telefono 091-6402187
Responsabile Alfredo Segreto (Don Pasquale)
Inizio Trasmissioni 1988
Fine Trasmissioni 1991
Tipologia Commerciale

 

· Storia

 

 

Radio Italia nasce nel 1988 grazie all'unione di Alfredo Segreto (chiamto più semplicemente Don Pasquale, co-titolare e direttore dell'emittente) e Giuseppe Di Liberto.

 

Essa aveva gli studi in via Baronio Manfredi 8 a Monreale con numero telefonico 091-6402187 e la sua frequenza, da subito, fu i 95.5 MHz in stereofonia.

 

La radio aveva un impostazione musicale imperniata sugli anni '60, sui cantautori italiani e sulla napoletana classica e generica contemporanea.

 

Il palinsesto era abbastanza variegato tant'è che i programmi settimanali davano la possibilità di essere seguita in maniera semplice e genuina grazie alle composizioni musicali, in generale, che gli speaker preparavano da trasmettere agli ascoltatori, sia che fossero registrate in differita che in diretta e con richieste da parte della gente.

 

Nel palinsesto troviamo diverse produzioni radiofoniche con tanti personaggi che hanno animato la radio e che hanno fatto la storia di Radio Italia.

 

La programmazione, con cadenza settimanale, cominciava al mattino con "Sentimental Napoli" in onda dalle 9 alle 11 con Don Pasquale (al secolo Alfredo Segreto) con musica a richiesta; seguivano "Posta Settimanale" il mercoledì dalle 9 alle 11 ideato e condotto sempre da Don Pasquale con la musica napoletana prevalente e con richieste musicali, sempre partenopee, di cinque brani, "Eternamente Napoli" il giovedì dalle 9 alle 11 condotto da Don Calogero (al secolo Tony Costanzo) con musica napoletana a richiesta, "Marechiaro" in onda il venerdì dalle 9 alle 11 in compagnia sempre di Don Calogero, anche quì con musica napoletana a richiesta, "Music Line" in onda il mercoledì e venerdì dalle 19 alle 23 con musica internazionale condotto da Cosimo, Dimitri e Michele con musica internazionale, "The Best Music" anch'esso in onda il martedì dalle 19 alle 23 con musica da discoteca internazionale e "Io, Voi e i Cantautori" in onda il venerdì dalle 20 alle 22 condotto da Giuseppe Li Causi e Giuseppe Tusa con musica italiana in generale.

 

Caratteristica della radio era quello di avere tre personaggi come Don Calogero, Don Pasquale e Marechiaro che, uniti dalla loro passione e forza d'animo per la musica napoletana, allietavano gli ascoltatori a tutte le ore in cui erano presenti ed andavano in onda riuscendo ad avere enormi picchi di ascolto tra gli appassionati di tale musica; infatti capitava spesso che grazie alla gente, per Don Calogero specialmente, nel gradire con compiacimento il loro lavoro, mandavano in studio un piccolo pensiero economico in virtù del ringraziamento riconosciuto popolarmente per la loro affascinata passione nel trasmettere le richieste musicali, unite molto spesso alle dediche, immediatamente.

 

Un altro trio che si formò in radio fu quello composto da Cosimo, Dimitri e Michele (questi i nomi dei personaggi); infatti erano gli speaker del su citato "Music Line" che a quell'ora era anch'esso molto gradito e seguito con interesse.

 

Oltre a tali personaggi la programmazione era infarcita di giochi in diretta tant'è che, in alcuni orari della giornata, spadroneggiavano in assoluto per il coinvolgimento degli ascoltatori; infatti il programma che andava per la maggiore era "Disco Rosso, Verde e Giallo" condotto dal già citato Don Pasquale che con la sua verve intrattenitrice animava il tutto con giochi vari a domande imperniate sulla musica in generale, sull'attualità,sulla storia e sui personaggi di maggior spicco, nazionale ed internazionale.

 

Il perno del gioco era molto semplice e consisteva nel rispondere alle 10 domande contenute in ognuno dei 3 colori che contrassegnavano il titolo del programma in questione.

 

Ogni domanda era abbinata ad un buono spesa alimentare; se l'ascoltatore rispondeva esattamente ad ogni domanda vinceva 5 punti per ognuna di queste fino al raggiungimento dei 15 punti totali se rispondeva, a spron battuto, a tutte le domande preparate per l'occasione; in caso di parità tra due concorrenti si andava allo spareggio con ulteriori 3 domande.

 

Se non si riusciva a concludere il programma entro il tempo prestabilito dal palinsesto, veniva consentito un bonus di 5-10 minuti dal conduttore del programma seguente per la conclusione del gioco in modo che uno dei due concorrenti riuscisse a vincere portandosi il "sudato" buono spesa alimentare messo in palio.

 

In sostanza, tra programmi musicali e giochi in diretta, Radio Italia era ormai entrata, di fatto e prepotentemente con simpatia, nelle case di molti monrealesi e questo la diceva lunga sulla direzione radiofonica che portò molto consenso e successo quasi immediato.

 

In tutto ciò nella programmazione non mancava lo spazio all'attualità tant'è che il programma "Voce Amica" in onda il martedì dalle 18 alle 19.30 era un punto di riferimento in quanto in diretta e con temi di attualità giornaliera; infatti l'apprezzamento maggiore degli ascoltatori era nel momento in cui veniva mandata in onda la diretta del consiglio comunale del paese con la discussione di varie problematiche appartenenti alla cittadinanza intera.

 

Fra i primi consiglieri comunali che fecero il loro ingresso in radio per la prima volta troviamo il consigliere Giovanni Schimmenti e il Sig. Salvatore Spinnato, entrambi del PCI; a questi seguì anche il sindaco dell'epoca, l'On. Aurelio Di Nicola (PCI), che in una lunga diretta fece partecipe gli ascoltatori stessi per la descrizione e l'approvazione del piano parcheggio comunale, parcheggio che successivamente andò in porto realizzandosi fattivamente nell'attuale zona dietro il duomo.

 

Come tutte le radio anche Radio Italia visse momenti felici e meno felici e per disaccordi interni atti alla conduzione dell'emittente chiuse i battenti nel 1991 cedendo le apparecchiature alla nascente Radio Cometa.

 

 

· Frequenze

 

Frequenza Postazione Comune Prov. Copertura Ceduta a
95.50 MHz Tetto Sede Monreale PA Altofonte, Giacalone, Monreale, Palermo in parte, Pioppo Radio Cometa

Si ringrazia Alfredo Segreto per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione storica dell'emittente.

I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2010