Canale 31
Ragione Sociale | Canale 31 S.r.l. |
Indirizzo | Via Roma, 6 - 98071 Capo d'Orlando (ME) |
Telefono | 0941-902018 / 902176 |
Responsabile | Antonino Emanuele |
Inizio Trasmissioni | prove tecniche 1983; inizio fine ottobre 1984 |
Fine Trasmissioni | Dicembre 1992 |
Tipologia | Commerciale |
· Storia
Canale 31 è stata la prima emittente locale ad operare nella cittadina di Capo d’Orlando, in provincia di Messina, sulla costa tirrenica-nebrodi della Sicilia.
L’avvio delle trasmissioni, in forma sperimentale, risale all’estate del 1983 e dopo circa un anno di prove tecniche verso fine Ottobre del 1984 prendono il via le trasmissioni ufficiali.
Editore dell’emittente televisiva era Antonino Emanuele, appassionato del settore e titolare di un esercizio vendita di Tv, impianti Hi-Fi ed elettrodomestici.
La sede amministrativa e i due piccoli studi di produzione erano ubicati nell’edificio attiguo alla propria attività commerciale, in via Roma 6 con telefono (0941) 90.21.76.
Poche erano le ore di programmazione che la rete orlandina proponeva nell’arco della giornata ed iniziavano alle 17.30, pomeridiane, per concludersi intorno alle 01.00. della notte.
La sigla di apertura delle trasmissioni utilizzava come colonna sonora il brano musicale “Moonlight Shadow” di Mike Oldfield.
Il palinsesto giornaliero proponeva, all’inizio dei programmi l’immancabile spazio dedicato ai ragazzi con serie di cartoni animati, quali “Le corse Spaziali”, “La Balena Giuseppina”, “Don Chuck Castoro”, “Topolino” (Walt Disney) o telefilm della serie “Banana Splits”, “Le Isole Perdute”, seguito dal film pomeridiano, ad eccezione del lunedì quando veniva proposta la telecronaca di calcio della locale squadra, un telefilm (ore 20.00) apriva la serata di Canale 31 sempre occupata dalla programmazione cinematografia, con i “classici” italiani ed americani senza disdegnare i film dozzinali.
Il sabato, alle 20.30, durante il campionato di calcio vi era la rubrica sportiva "Nebrodi Sport" condotta, il primo anno, da Enzo Sindoni (divenuto in seguito sindaco della cittadina) e per i successivi dal giovanissimo giornalista Bruno Princiotta (oggi Tg2-Rai).
Altri programmi dell’emittente erano “Tutto il Calcio” la domenica pomeriggio (ore 14.30 – 17.30), con aggiornamenti in tempo reale sui risultati del massimo campionato e dei vari gironi locali, video musicali, giochi in studio il tutto condotto da Nunzio Guido, il gioco-quiz “Indovina Chi”, il martedì sera, condotto da Franco Perdichizzi (Radio Play) alle sue prime esperienze televisive.
Il palinsesto settimanale era completato da serie di documentari (Worldnet), qualche telenovela, il TG (ore 19.30 con replica tra il film di 1° e 2° serata) e videoclip musicali.
L’emittente, inoltre, nella fascia pomeridiana dalle 14.00 alle 17.30 non occupata dalla propria programmazione si collegava con l’emittente musicale inglese Super Channel e con la rete elvetica TV Koper Capodistria.
La più importante manifestazione canora autoprodotta e realizzate dall’emittente era il "Festival dei Nebrodi" ideata e condotta da Aldo Casilli.
Fra i collaboratori, all’interno della televisiva, vi era inoltre il prof. Gianni Giuffrè.
Canale 31 in seguito ad una interferenza di tipo isocanale, nella primavera del 1988, dall’impianto principale sito su Monte San Martino attiva una seconda frequenza di trasmissione sul canale 26 Uhf, pur mantenendo in funzione l’emissione sul canale 31 Uhf.
L’anno successivo (’89) la rete si sdoppia in due reti, denominate Canale 26 e Canale 31.
Su Canale 26 viene dirottata l’intera programmazione della sorella maggiore Canale 31, mentre su quest’ultima l’intero arco delle 24h viene occupato da un rullo continuo, mediante titolatrice elettronica, che proponeva annunci economici e pubblicitari accompagnati da un sottofondo musicale in collegamento con Radio Play.
L’emittente Canale 31, nell’Agosto ’90, con l’emanazione della “Legge Mammì”, presenta al Min.Com. la domanda di concessione televisiva e riprende le regolari trasmissioni proponendo in replica i migliori programmi trasmessi dalla rete Canale 26.
Canale 31 scompare definitivamente, in seguito al rigetto della richiesta di concessione governativa (insieme alla sorella Canale 26), alla fine del ’92.
· Evoluzione storica del marchio Canale 31
Logo utilizzato in video.
Logo utilizzato pubblicitariamente sulle riviste di settore.
· Foto ricordi di Canale 31
Immagine tratta da un cartone animato in onda su Canale 31.
· Canali
CH | Pol | Impianto | Comune | Prov. | Copertura | Ceduta a |
26 | V | Monte S.Martino | Capo d'Orlando | ME | Fascia costa tirrenica fino a Tusa, Brolo, Gioiosa Marea | Retecapri e tuttora spento |
26 | V | Carmine | Piraino | ME | Piraino | spento |
26 | O | Gioiosa Vecchia | Gioiosa Marea | ME | Gioiosa Marea e costa tirrenica | spento |
31 | O | Contrada Rocca d'Arma | Castell'Umberto | ME | Castell'Umberto e zone limitrofe | spento |
65 | O | Contrada Zappulla | Capri Leone | ME | Rocca di Capri Leone | spento |
65 | O | Gioiosa Vecchia | Gioiosa Marea | ME | Gioiosa Marea e costa tirrenica | spento |
Si ringrazia Bruno Rescifina alla collaborazione prestata alla ricostruzione dell'emittente e per la rielaborazione grafica.
I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.
Pagina aggiornata al 30 Gennaio 2006