Con l'avvento del digitale terrestre in Italia, in Sicilia ci si preparava a questa nuova evoluzione del sistema televisivo.

Comprendendo che con la tecnologia digitale si poteva avere un maggiore numero di emittenti televisive dentro un canale televisivo, il gruppo Ciancio pensò di fare richiesta di nuovi soggetti televisivi che potessero dare maggiore impulso alla televisione in generale.

Uno di questi nuovi soggetti richiesti al ministero sarà Sicilia Channel Ambiente.

La società editrice del nuovo canale televisivo siciliano sarà la SIGE con direttore responsabile Renato Stramondo.

Come da denominazione, esso avrà, come base principale, l'interessamento all'ambiente in generale con particolare riguardo alle varie branche che compongono tutto quello che gli ruota attorno, sia dal punto di vista legislativo che da quello reale della messa in opera di determinati accorgimenti atti a salvaguardare la terra e tutto ciò che produce.

Studi televisivi ed uffici amministrativi saranno situati a Catania in Viale Odorico da Pordenone, 50 (gli stessi ove ha la sede la redazione di Antenna Sicilia).

Nonostante l'intenzione di aprire un “varco” in tv a questa tipologia di argomentazione molto valida al fine di seguire e proteggere il sistema ambientale in cui viviamo, pur avendo depositato la richiesta al MISE, essa non vedrà mai luce a seguito dei consistenti costi di gestione nonché delle varie leggi che, col tempo, cambieranno l'assetto televisivo italiano in ogni suo aspetto rendendo difficile tale gestione.