Teleuno
Ragione Sociale | Teleuno S.p.A. |
Indirizzo | Piazza Zumbini, 47 - 87100 Cosenza |
Telefono | 0984-392623 |
Responsabile | Sandro Nicastro |
Inizio Trasmissioni | 17 Febbraio 1977 |
Fine Trasmissioni | 1987 |
Tipologia | Commerciale |
· Storia
Cosenza TeleUno, una delle prime televisione private calabresi, nasce su iniziativa dell’imprenditore edile Sandro Nicastro il 17 Febbraio 1977.
Gli uffici amministrativi e gli studi televisivi, dell’emittente, erano in piazza Zumbini 47 a Cosenza con recapiti telefonici (0984) 42.621./ 2/ 3.
Cosenza TeleUno irradiava i suoi programmi dai canali 35 – 39 - 45 – 49 Uhf e l’area di copertura era limitata alle zone di Cosenza e Catanzaro (con le rispettive province).
Direttore di rete era il giornalista Gerardo Gambardella (passerà poi a TeleSpazio), sostituito successivamente da Luigi Pellegrini (pubblicista).
A capo della struttura tecnica vi era Agostino Conforti, poi sostituito da Paolo Nicoletti; presenti, inoltre, Francesco Bevacqua, Riccardo Tucci, Angelo Gaccione, Amedeo Scarpelli.
La redazione giornalistica era diretta dal dott. Cimadori ed al suo interno vi lavoravano i giornalisti Franco Scervini, Brunella Eugeni, Elio Fata (poi al TgR Calabria), Anita Frugiuele, Elena Scrivano, Roberto Cimadori, Franco Cretella, Franz Balzano, Federico Bria, Santi Trimboli e Paolo Greco.
La programmazione giornaliera iniziava alle 13.45 per concludersi intorno alle 01.00 (circa) e proponeva, oltre al pacchetto di programmi fornito dal circuito pubblicitario “Programma 40” (STP/RV), un bollettino commerciale (con replica nel tardo pomeriggio), un film, spesso di ottima qualità, in seconda serata ed uno al pomeriggio (a giorni alterni), tra il comico e l’avventuroso, dedicato ai ragazzi.
Sempre al pomeriggio vi erano serie di cartoni animati, telefilm e documentari; mentre tutte le sere, con inizio alle 20.30, andava in onda l’edizione del notiziario locale “TeleUno Giornale” replicata a chiusura dei programmi.
Questi alcuni titoli di programmi realizzati dall’emittente cosentina: “Angolino della Moda” rubrica quindicinale dedicata alle tendenze nel mondo della moda, “Pop, Rock and Soul” dedicata ai tanti generi musicali, “I Concerti del Conservatorio” trasmissione (in diretta) dedicata alla musica classica ed ancora il programma musicale “SuperClassifica Show” con Maurizio Seymandi (lunedì e sabato), “Domenica Sport” condotta da Franz Balzano, “Indovina la Voce” che riscosse un enorme successo, lo spettacolo “Arcobaleno Music” e per i bambini “Le Favole di Zia Renata”.
La raccolta della pubblicità nazionale viene, inizialmente, affidata alla concessionaria “G.R.& C.- S.p.a.” (Giuliano Re & Company) di Milano.
All'inizio degli anni '80 l'emittente amplia l’area di copertura accendendo nuove frequenze sui canali 26 – 42 Uhf e contestualmente entra in sinergia con la rete nazionale PIN (Primarete Indipendente Nord).
L’anno successivo (1981) aderisce a Tv Port (circuito giallo) e Jolly (Sepi-RV-SPT); mentre nel corso del 1982 con i circuiti Rete Blu e GRT Television.
L’emittente propone, inoltre, le trasmissioni di distribuzione nazionale “Gran Prix” con Andrea De Adamich, “Portami Tante Rose” con Enza Sampò, “Dica 34” con Paolo Mosca e “Caccia al 13”.
In questo periodo la rete televisiva realizza il gioco a premi “Giocando Studiando” condotto da Gibì Anselmo, “Punto Interrogativo” in collaborazione con “Sorrisi e canzoni Tv”.
Da segnalare come trasmissione autoprodotta, in quel periodo, il gioco-quiz “Giocando Studiando” condotto da Gibì Anselmo.
L’editore Sandro Nicastro, nel 1984, cede la struttura televisiva a una nuova società amministrata da Guglielmo De Gregori (prima) e successivamente da Giovanni Manes con un nuovo recapito telefonico (0984) 39.26.23.
La concorrenza dei network e i costi di gestione, già nel corso del 1985, mandano in crisi la società editrice dell’emittente che, qualche anno dopo (Novembre 1986), entra a far parte del consorzio televisivo regionale VL7.
La raccolta pubblicitaria nazionale passa alla concessionaria “Pubblicitas – S.p.a.” di Milano, mentre responsabile di rete, in quegli anni, troviamo Katia Kalavano.
TeleUno, il 18 Febbraio ’88, inizia a mandare in onda la programmazione del nuovo circuito nazionale CinqueStelle con la drastica e conseguente riduzione delle autoproduzioni.
A chiusura degli anni ’80 il consorzio VL7, divenuto nel frattempo una realtà televisiva autonoma, acquista i canali di TeleUno decretandone la definitiva scomparsa.
La sede dell’emittente verrà utilizzata, da VL7, come redazione provinciale.
· Foto ricordi di Teleuno
Immagine tratta da un programma di Cinquestelle emesso su Cosenza Teleuno.
· Canali
CH | Pol | Impianto | Comune | Prov. | Copertura | Note |
26 | O | Timparello | Lappano | CS | Altomonte, Amantea, Aprigliano, Bisignano, Carolei, Carpanzano, Casole Bruzio, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Castrovillari, Cassano allo Ionio, Celico, Cerisano, Cervicati, Cerzeto, Cosenza, Cleto, Dipignano, Domanico, Figline Vegliaturo, Firmo, Lappano, Lattarico, Lungro, Luzzi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Mottafollone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Rende, Rose, Rota Greca, Rovito, San Benedetto Ullano, San Donato di Ninea, San Fili, San Mango, San Martino di Finita, San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa, Santo Stefano di Rogliano, Saracena, Scigliano, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Torano Castello, Trenta, Zumpano | ceduto a VL 7 |
28 | O | Località Campagnella | Catanzaro | CZ | Catanzaro, Catanzaro Sala, Gagliano | ceduto a VL 7 |
35 | O | Pietrapennata - Punta del Gallo | Palizzi | RC | Africo, Ardore, Bova Marina, Bovalino, Bruzzano Zeffirio, Capo Spartivento, Caraffa del Bianco, Ferruzzano, Gerace, Gioiosa, Locri, Marina di Gioiosa Ionica, Martone, Monasterace, Palizzi, Roccella Ionica, Sant'Agata del Bianco, Sant'Ilario dello Ionio, Siderno, Staiti, parte ionica della provincia di Reggio Calabria | ceduto a VL 7 |
39 | O | Serra di Budda | Acri | CS | Acri Duglia | ceduto a VL 7 |
42 | O | Via Provinciale | Curinga | CS | Curinga, Lamezia Terme, Maida | ceduto a VL 7 |
45 | O | Piazza Zumbini | Cosenza | CS | Cosenza e parte della provincia | spento |
49 | O | Via G. Amendola | Acri | CS | Acri | ceduto a VL 7 |
Si ringrazia la Dott.ssa Elena De Sanctis (presidente dell'Annuario Guida all'Emittenza), Paolo Venturi (webmaster del sito Sintonia Manuale) e Bruno Rescifina per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione dell'emittente.
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Pagina aggiornata al 12 Settembre 2011