CAM Tele 3

Ragione Sociale Centro Audiovisivo Maranathà S.c.r.l.
Indirizzo

Piazza dei Bruzi, 5 - 87100 Cosenza

Telefono 0984-23253
Fax 0984-77754
Responsabile Piero De Cesare
Sito WEB  
E-Mail pierodecesare@libero.it
Tipologia Commerciale

 

· Storia

 

Il progetto di creare una televisione risale al momento della sentenza di liberalizzazione delle trasmissioni via cavo.

 

Gli elevati costi per l’acquisto e l’istallazione delle apparecchiature tecniche avevano fatto ritardare la partenza delle trasmissioni (inizialmente previste via cavo) di Cosenza Tele 3 che nel Febbraio 1976, avvolte da un alone di mistero e quasi in sordina, vengono avviate in fase sperimentale.

 

La sede amministrativa dell’emittente era inizialmente presso il “Centro Maranathà” di orientamento scolastico e professionale  in piazza Europa 14, con recapito telefonico (0984) 35.450., edita  da Mario Pedranghelu.

 

A Milano vengono acquistate le migliori e più funzionali attrezzature tecniche: 2 telecamere da studio, 2 portatili in B/N, 2 VTR, 6 monitor predisposti per il colore, giraffe e quant’altro poteva essere utile per allestire uno studio televisivo professionale.

 

Lo studio di produzione televisiva viene allestito in via Trento 52 con recapito telefonico (0984) 74.213..

 

Il trasmettitore viene istallato su Monte Scuro ed il segnale irradiato sui canali 3380 Uhf assicurando, a Cosenza Tele 3, una buona copertura fino a Castrovillari.

 

Direttore responsabile della rete televisiva era Salvatore Fumo.

 

Il palinsesto giornaliero iniziava alle 18.00 per concludersi intorno alle 23.00 e prevedeva un notiziario regionale, films (possibilmente adatti per tutta la famiglia), rubriche riguardanti il settore culturale, socio-politico, economico, assistenziale e infantile, immancabili le manifestazioni folkloristiche locali, le rassegne teatrali e i riti religiosi, “Teleparlofonando” con padre Vittorino Vivacqua, “Il Medico e Noi” con Sante Barbera, gli avvenimenti sportivi con la rubrica “Tele 3 Sport” condotta da Eugenio Gallo.

 

La pubblicità era limitata al minimo indispensabile per eliminare, il più possibile, condizionamenti di sorta.

 

Ad Agosto ’90 con l’emanazione della “Legge Mammì”, sul riordino del sistema radiotelevisivo italiano, l’emittente si riposiziona sul canale 34 Uhf.

 

Nel 1996 la sola gestione dell’emittente (facente capo al Gruppo Citrigno) passa nelle mani del gruppo editoriale “Media TV” dei fratelli Roberto e Mario Occhiuto (già proprietari di Ten- Teleuropa, TeleStars e Rete Alfa) fino alla fine del decennio.

 

La società editrice proprietaria di Cosenza Tele 3 C.A.M. (Gruppo Citrigno) con il nuovo millennio (Maggio 2001) passa di mano alla fondazione “Brutium”, gravitante nell’orbita dell’Arcivescovado Cosentino.

 

A metà del millennio (2006) Cosenza Tele 3 C.A.M., per problemi economici, sospende per diversi mesi le proprie trasmissioni con la presenza in video delle barre colore.

 

In palinsesto fra le produzioni, oltre al notiziario, segnaliamo la trasmissione musicale “Shampoo” e le rubriche “Ditelo con CAM” approfondimento e attualità, “Intervista con … “, “Contropiano” di e con Antonlivio Perfetti, “Parliamone … in Studio” con Franco Crispini, “Libri Insieme” condotto da Giovanna Baglione, “Sacs Cafè” con Rino Amato, “Il Pane e le Rose” con Argia Morcavallo, “Tarantelle” con Francesca Caruso, “Video Loop e Musical di Doctor G” e “Palla a Terra” rubrica sportiva condotta da Alfredo Iuliano.

 

Attualmente l’emittente ha avviato la sperimentazione notturna delle trasmissioni in tecnica DTT.

 

· Canali

 

CH Pol Impianto Comune Prov. Copertura Note
34 O Cresta del Gallo Lappano CS Altavilla, Altomonte, Amantea, Aprigliano, Bisignano, Carolei, Carpanzano, Casole Bruzio, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Castrovillari, Cassano allo Ionio, Celico, Cerisano, Cervicati, Cerzeto, Cosenza, Cleto, Dipignano, Domanico, Figline Vegliaturo, Firmo, Lappano, Lattarico, Lungro, Luzzi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Mottafollone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Rende, Rose, Rota Greca, Rovito, San Benedetto Ullano, San Donato di Ninea, San Fili, San Mango, San Martino di Finita, San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa, Santo Stefano di Rogliano, Saracena, Scigliano, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Torano Castello, Trenta, Zumpano sperimentazione DVB-T

 

· Canali inattivi

CH Pol Impianto Comune Prov. Copertura Note
33 O Monte Scuro Celico CS Acquaformosa, Acri, Albidona, Altilia, Altomonte, Amendolara, Aprigliano, Belsito, Bisignano, Carolei,
Carpanzano, Casole Bruzio, Cassano sullo Jonio, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Castroregio,
Castrovillari, Celico, Cellara, Cerchiara di Calabria, Cerisano, parte del Golfo di Taranto e di Metaponto,
alcuni paesi delle province di Catanzaro, Messina, Reggio Calabria e Vibo Valentia
spento
80 O Tetto Sede Cosenza CS Cosenza città e zone limitrofe spento

 

Si ringrazia Bruno Rescifina per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione storica dell'emittente.

I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

Pagina aggiornata al 21 Giugno 2011