Radio Pentagona

 

· Storia

Lo scherzo da sempre, si sa, è motivo di divertimento per ogni ragazzo che possiede il desiderio di rallegrarsi in modo diverso dal solito; in virtù di questo motivo un giorno 8 ragazzi, proprio per scherzo, ebbero l'idea di aprire una radio che esprimesse la loro voglia di far sentire la propria voce.

 

La radio era Radio Pentagona ed era nata grazie al fatto che gli stessi (tra cui Giovanni Coco, uno dei fondatori), mettendo ognuno 10.000 Lire, ebbero modo di comprare il primo trasmettitore in kit marcato Amtron (allora c'erano anche altre marche che vendevano simili trasmettitorini FM a poco prezzo) di 5-6 watt di potenza tali da garantire l'ascolto nel paese e con un'antenna ground plane per la 27 MHz modificata per utilizzarla con la frequenza che scelsero per trasmettere.

 

Fu decisa che la frequenza da utilizzare era quella dei 98.5 MHZ in monofonia (ancora la stereofonia era cosa per pochi causa l'alto prezzo e le scarse informazioni in merito) e la sede era sita in Via S. Erasmo al numero civico 3.

 

Trasmisero per 6 mesi dopodiché chiusero temporaneamente in modo da raccogliere quanti più soldi nel minor tempo possibile per poter migliorare tutta la struttura tecnica sia dal punto di vista della bassa frequenza che dell'alta; infatti, proprio per questo, decisero anche di trasferirsi in un'altra sede causa l'affitto che non potevano permettersi di pagare per tutto il tempo che non era in funzione.

 

Dopo 6 mesi, forti del fatto che ebbero il tempo materiale di raccogliere i fondi per migliorare, decidettero di riaprire nella nuova sede di via Francesco Croce, sempre a Capaci, per circa 2 anni fino al momento in cui, grazie al successo della radio e della sua crescita progressiva, passarono ancora una volta in un'altra sede più funzionale di quella precedente e cioè in Via Papa Giovanni XIII° al civico 5 rimanendoVi fino al 1991 circa.

 

Da questo stesso anno, sempre per migliorare di più, cambiano nuovamente sede passando in Via Kennedy 80 fino al 1998 con la differenza, stavolta, di avere finalmente preso un'appartamento decisamente più grande e più agevole dei precedenti in quanto, ormai, le esigenze tecniche e d'immagine si erano fatte molto più evidenti e l'emittente doveva attrezzarsi non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello dell'accettazione dei ragazzi in ambienti più accoglienti e che affollavano l'emittente capacense ogni giorno.

 

L'attrezzatura all'inizio era quasi amatoriale: infatti nel 1986 ebbero la prima collineare a 4 dipoli di circa 20 metri d'altezza situata sul tetto sede cadendo per ben 2 volte a causa del vento ed opportunamente rinforzata col tempo e un trasmettitore della DB Elettronica (il primo ad essere acquistato da una radio in quel periodo a transistor invece che a valvole).

 

Per la bassa frequenza la dotazione comprendeva due piatti Pioneer, un mixer audio della Power, il primo registratore a bobina AKAI utilizzato la notte in autoreverse ed uno dei primi che circolavano nella radio della provincia palermitana.

 

I 98.5 MHz citati precedentemente sono stati quelli che hanno dato inizio all'emittente capacense in monofonia rimanendo tali fino al 1991, anno in cui passarono in stereofonia avendo la possibilità di portare il loro segnale a Zercati (la piccola collina che sovrasta l'abitato del paese) e ospitando nella loro postazione anche Rete 8, nota tv locale della stessa cittadina.

 

Dopo due mesi riuscirono ad aprire i 99. 3 dalla postazione di Villa Paradiso a Costa Nuova (Cinisi) in modo da diffondere il segnale per tutto il golfo di Castellammare ed ottenendo un'aumento considerevole degli ascoltatori anche per una parte della provincia di Palermo e Trapani.

 

L'anno dopo (1992) entra in società Antonino Costanzo di Radio Iccara ponendo le basi per un ulteriore aumento del bacino d'ascolto anche perchè Iccara non aveva avuto la stessa fortuna di Pentagona e di conseguenza cercava di attingere al bagaglio tecnico ed al successo che erano riusciti ad ottenere nel tempo, cosa che realmente fu effettuata in sinergia portando tutto lo staff tecnico ed umano nella radio di Costanzo.

 

Proprio per questa scelta editoriale iniziò il lento declino della radio fino al punto che la legge Mammì del 1990 diede anche un'ulteriore "bastonata" riuscendo nel tempo a farla chiudere a causa dei costi crescenti e delle imposizioni legislative che non potevano mantenere in vita le piccole emittenti.

 

Nel frattempo la radio entra in Tirradio, network italiano radiofonico gestito da Piermaria Bologna, che gestiva l'attività commerciale della stessa per il sud portando sempre di più meno energie per Pentagona.

 

Nel 1998 Giovanni Coco esce di scena dalla sua emittente che così rimane a Costanzo fino al 2002, anno in cui chiuse per la Mammì non avendo i requisiti di legge per operare.

 

Notevole è stato il successo che la radio ha accumulato in tutti questi anni iniziando nel 1982 con una serata nella piazza di Capaci riuscendo a coinvolgere la gente del luogo, cosa che hanno ripetuto anche negli anni successivi, animando le feste di piazza, le discoteche, i tornei sportivi, le serate particolari come quella di ferragosto e tante altre che, con molto entusiasmo, hanno portato avanti divertendosi con poco e con tantissime innovazioni fino al momento della sua chiusura.

 

Ancora oggi Giovanni ripete sempre che è stato un grande errore chiuderla perchè attualmente sarebbe diventata una grande radio professionale al pari di tante altre se non si fosse puntato tutto su Radio Iccara ma, si sa, in quei momenti non si pensa di fare errori oggi così evidenti solo per la passione che si è riversata su di essa per migliorare la qualità dell'emittente in tutti i suoi aspetti.

 

In tutti questi anni di attività gli eventi più belli sono stati la serata di carnevale all'Hotel Saracen nel 91 e nel 92 assieme al Gruppo Giovani 88 (di cui anche Giovanni ne fece parte) con circa 3000 persone, la serata al Cinema Moderno di Capaci per lo stesso scopo di cui sopra con, all'incirca, lo stesso numero di persone intervenute e quella organizzata alla discoteca Jackie 'O di Isola delle Femmine per la commemorazione alle vittime della mafia riuscendo a contare più di 5000 persone alla manifestazione.

 

Tra le chicche che il titolare sottolinea nei suoi discorsi sono le massime che venivano mandate in onda con jingle d'identificazione dell'emittente; tra queste ne citiamo alcune quali "Noi siamo scienza e non fantascienza" e "Volevamo stupirvi con effetti speciali ma noi siamo scienza e non fantascienza; del resto le palle a colori le abbiamo inventate noi di Radio Pentagona, la radio delle palle a colori".

 

Radio Pentagona, come detto in precedenza, chiude le sue trasmissioni nel 2002 sui 99.3 MHz dopo un'ultima fase di salvataggio durata quattro anni ma rimanendo, ancora oggi, la radio più divertente, innovativa e geniale di tutto il circondario.

 

 

· Frequenze

Frequenza	Postazione	Comune	Prov.	Copertura	Note
98.50 MHz	Tetto Sede	Capaci	Pa	Capaci, Carini, Isola delle Femmine, Torretta, Villagrazia di Carini, Golfo di Castellamare	spenta per poi spostarsi sui 99.3 nel 1992
99.30 MHz	Tetto Sede	Carini	PA	Comprensorio di Carini, Golfo di Castellamare fino a S. Vito Lo Capo	spenta nel 2002 e ceduta a Kiss Kiss Network il 22-06-2006