Radio Aut
Ragione Sociale | Radio Aut |
Indirizzo | Corso Vittorio Emanuele, 108 90049 Terrasini (PA) |
Telefono | 091-681353 |
Responsabile | Peppino Impastato |
Data inizio trasmissioni | 1976 |
Data fine trasmissioni | 1980 |
· Storia
La radio aveva sede a Terrasini (e non a Cinisi per come è stato sempre raccontato) e nacque nel 1976 ad opera di Peppino Impastato a seguito della chiusura del "Circolo Musica e Cultura".
Essa veniva gestita in regime di autofinanziamento (il mixer da dove parlava fu comprato a Palermo dall'allora Radio Radicale che doveva aprire una frequenza in città e che, invece, non lo fece più dando la possibilità di darlo a lui in gran parte pagato) e in questo modo Peppino utilizzava questo mezzo nel denunciare i potenti mafiosi del paese in cui viveva ed in quello di Terrasini facendolo con molto coraggio e determinazione tant'è che era mal guardato dalla popolazione fino al giorno in cui fu preso ed assassinato soltanto per aver sbeffeggiato colui che non si doveva "toccare".
La programmazione comprendeva l'apertura alle 8 con il radiogiornale letto e condotto, a turno, da Faro Di Maggio, Andrea Bartolotta e Salvo Vitale seguito a ruota da musica alternativa scelta da altre persone che ruotavano nella radio mentre Peppino era colui che animava con la sua voce la radio; v'era compresa anche molta musica classica messa in onda in altri orari, c'erano anche le telefonate della gente che poteva esprimere il proprio parere su una trasmissione televisiva oppure esserne contrario o ancora scambiare idee, consigliare, condividerle e quant'altro concorreva a migliorare l'opinione dei cittadini e delle loro coscenze e la copertura dell'emittente andava da Cinisi, Terrasini fino al bivio ed alle porte della costa marina prima di arrivare a Partinico.
Non si facevano dediche in maniera rigorosissima perchè l'idea era quella di educare la gente alla legalità; le interviste periodiche, le inchieste di costume o quello che succedeva a Terrasini erano le vere notizie che venivano messe in evidenza alla gente dai microfoni della radio oltre a quelle scritte sulla terza e quarta pagina dei giornali che, spesso, passavano in quart'ordine e non venivano mai evidenziate come, per esempio, la morte di un'operaio in fabbrica o scioperi generali per il miglioramento delle condizioni salariali; a fine settimana si concludeva la programmazione arrivando al venerdì sera con il suo cavallo di battaglia chiamato "Onda Pazza".
La trasmissione andava in onda ogni venerdì sera ed assieme ad altri suoi tre colleghi metteva in atto "Onda Pazza a Mafiopoli" riuscendo a farsi ascoltare dalla cittadinanza dei due paesi e inondando di satira schizzo politica tutti quei personaggi che conosceva personalmente senza risparmiare nessun speculatore e contando sul fatto che aveva sempre notizie freschissime e riservate pronte per essere messe in onda alla sua maniera.
S'interessa alla sparizione di Moro con un volantino di denuncia tramite il suo programma e quest'ultima trasmissione fu quella che, ironia della sorte, segnò la sua esistenza; infatti in quel tardo pomeriggio chiuse la radio passando davanti la casa di Salvo Vitale dirigendosi verso il lungomare Magaggiari dove, in quel mentre, venne sequestrato da un commando di killer mafiosi, portato in un casolare vicino all'aeroporto di Punta Raisi, ucciso con una pietra sulla testa e messo a meno di 20 metri dal luogo dell'uccisione su un binario ferroviario.
La storia di Peppino così come quella della radio da dove proclamava la sua guerra ai mafiosi è stata raccontata nel film di Marco Tullio Giordana intitolato "I cento passi" vincendo un premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Venezia del 2000 con dodici minuti di applausi, un Leoncino d'Oro per Lorenzo Randazzo che interpreta la parte di Peppino bambino e nell'aprile 2001 cinque David di Donatello tra i quali quello per la scuola e quello per miglior attore protagonista Luigi Lo Cascio.
La radio teminò le trasmissioni due anni dopo l'uccisione dello stesso Peppino assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale che lui stesso portava avanti nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia Palermo - Trapani.
· Frequenze
Frequenza | Postazione | Comune | Prov. | Copertura |
98.80 MHz | Tetto Sede | Terrasini | PA | Cinisi, Terrasini |
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Pagina aggiornata al 27 Aprile 2006