Radio Trasmissioni Galatea

 

Ragione Sociale R.T.G. S. d. F.
Indirizzo

Via Ludovico Ariosto, 5 - 95024 Acireale (CT)

Telefono n.p.
Responsabile Rodolfo e Giuseppe Ardita
Inizio Trasmissioni 28 Febbraio 1976
Fine Trasmissioni n.p.
Tipologia Commerciale

 

· Storia

 

28 Febbraio 1976 - Acireale (Ct): periodo in cui ogni ventata di novità veniva guardata con sospetto e censura, un gruppo di radioamatori sulla scia di altre esperienze maturate in alta Italia (Milano, Bologna, Roma) decidono di smettere di comunicare, tra loro, con il classico “baracchino” mettendo in piedi una “radio libera”.

 

Fautori dell’iniziativa sono Rodolfo Vecchio e Giuseppe Ardita con altri cinque soci (società di fatto).

 

La sede dell’emittente radiofonica viene realizzata in un piccolo appartamento di via Ludovico Ariosto, 5.All’inizio la programmazione proposta, dalla RTG, consisteva nella messa in onda di ampie fasce musicali e programmi con dediche, molta improvvisazione e pochissimi soldi.

 

La frequenza di emissione (Fm) utilizzata per irradiare il segnale su Acireale e nell’intero hinterland era sui 103.8 Mhz con potenza in uscita da 200 a 400 watt.

 

Direttore di rete Alfredo Vecchio, mentre presenti in redazione vi erano alcuni ragazzi che lavoravano per hobby e senza alcuna retribuzione, fra cui Salvo Compagnone, Rosario Rigano, Salvo Savanarola, Piero Valerio, Nello Sciacca, Rosario Badalà.

 

La raccolta pubblicitaria avveniva in proprio ed era affidata ad Ivano Siracusa.

 

Il 30 Marzo 1976 la R.T.G. affianca al proprio identificativo quello de “Il Punteruolo”, quotidiano indipendente d’informazione radiodiffuso, diretto da Ignazio Mangani (fedelissimo DC).

 

Fra i programmi presenti in palinsesto, si ricordano: “Il Mattiniere”, “Macedonia Musicale”, “Pop Music”, “Per Voi Casalinghe”, “Punto e a Capo”, “Frizz Music”, “Special Sound”, “Ballate con Noi”, “Ripensando a …”.

 

Dopo l’ingresso di Mangani, all’interno della struttura radiofonica, viene realizzato anche un notiziario ben strutturato e con tre edizioni quotidiane riuscendo a coprire tutti i settori del giornalismo (cronaca, politica, attualità, spettacoli e sport).

 

In questo modo inizia una “escalation” che, in breve tempo, porterà la radio ad affermarsi come organo informativo all’avanguardia in tutto l’acese.

 

Contestualmente arriva anche la pubblicità, mezzo fondamentale per il sostentamento di tutte le radio e tv private.

 

Nonostante il mercato fosse già stato rovinato dalla forte presenza di Radio Etna Espresso, la società radiofonica riesce ad inglobare una notevole quantità di pubblicità che bastava a sostenere adeguatamente e dignitosamente l’emittente.

 

L’approssimarsi delle elezioni del 20 Giugno ’76 portano l’emittente radiofonica (che non proponeva alcun programma di politica) a dare spazio, dietro pagamento, a proporre vari spazi di propaganda elettorale.

 

Terminato il periodo elettorale si arrestano di colpo gli introiti prodotti dalle interviste politiche e per la RTG inizia un periodo di crisi.

 

I vecchi soci, a questo punto, entrano in conflitto con chi ha usato la radio per raggiungere i propri scopi elettorali perché ritenevano che la radio non doveva qualificarsi politicamente.

 

L’emittente, infatti, era stata creata per “hobby” e non per fini politici.

 

Si arriva al Settembre ’76 e passata la tempesta l’emittente si ristruttura, forma nuovi collaboratori e riparte, quasi da zero.

 

L’etere acese, nel frattempo, si era arricchito di nuove realtà radiofoniche e riconquistarsi la posizione nell’etere non sarà facile anche se l’entusiasmo non manca.

 

Alfredo Vecchio, uno dei fondatori della radio, riprende in mano le redini dell’emittente e con il suo personale impegno riesce a riorganizzare le fila dello staff redazionale.

 

Aiutato un po’ anche dalla fortuna scopre alcuni personaggi radiofonici, fra cui Piero Valerio, e dopo un inevitabile periodo di assestamento la radio riesce a riprendersi una buona fetta di pubblico.

 

La concorrenza è spietata ed alcune altre emittenti occupano abusivamente la banda di emissione della RTG e un’altra (la “Cosmo 2001”) si va a porre a poca distanza.

 

Il mercato pubblicitario già striminzito per suo conto viene completamente rovinato da altre emittenti che, addirittura, offrono spazi pubblicitari a titolo gratuito.

 

L’anno successivo (Giugno ’77) la RTG cerca di compiere il “grande passo” affermandosi come una radio qualificata per ritornare ai vecchi fasti d’un tempo.

 

In cantiere vengono messi nuovi programmi e nuovi “disc-jockey” si avvicendano all’interno della struttura per elevare il tono della musica trasmessa ed alcuni programmi cominciano ad essere più impegnati ad uscire da un certo provincialismo.

 

· Foto ricordi di Radio Trasmissioni Galatea

 

Immagine di Alfredo Vecchio alla consolle, direttore dei programmi dell'emittente acese.

 

Immagine dello staff di Radio Trasmissioni Galatea.

 

· Frequenze

 

Frequenza Postazione Comune Prov. Copertura Note
103.80 MHz Tetto Sede Acireale CT Acireale e zone limitrofe spenta

Si ringrazia Bruno Rescifina per la preziosa collaborazione prestata alla ricostruzione storica dell'emittente.

I marchi citati e i loghi riportati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

Pagina creata il 21 Aprile 2012

Pagina aggiornata il 21 Aprile 2012