Nata 70 anni fa per tenere compagnia alle truppe americane all'estero, oggi radio Afn si è evoluta, è passata dai bollettini di guerra inzuppati di propaganda alle Top Ten e agli spazi dedicati alle iniziative scolastiche dei bimbi in trasferta nelle basi Usa e alle offerte turistiche locali.

Insomma, oggi si parla ad una comunità inserita in altre comunità come quella della Setaf di Vicenza, dove in Afn esiste il comando trasmissioni 509, il più grande d'Europa e dove, nel 2013, si è festeggiato il 70esimo anniversario dell'esistenza della radio, nata fra i comandi militari Usa disseminati in Europa nella Seconda guerra mondiale.

L'inizio: musica classica, swing e soprattutto tanta informazione ad uso dei soldati.

Oggi, le cose sono cambiate: musica rock, informazioni di servizio e talk d’attualità ma il fine è lo stesso: stare accanto alle famiglie dei militari all'estero.

Fornendo «a touch of home», un tocco di casa, come lo definisce il manager di Afn Vicenza.

«E' un popolo sempre più numeroso quello che ci ascolta - racconta Lucia Soliman, traffic manager della programmazione - c'è chi lo fa per l'ottima musica d'avanguardia, visto che ci arriva sempre in anteprima dall'America, oppure per imparare l'inglese ».

Attingendo dalla precedente esperienza televisiva, American Forces Network (in sigla AFN Sigonella) ha continuato il cammino intrapreso anni prima, con un occhio attento ai militari di stanza nella base militare di Sigonella; infatti la rete televisiva (pur avendo il centro emissione in terra siciliana) rivolgeva le proprie trasmissioni ai militari della base NATO ed alle loro rispettive famiglie di Mineo, Sigonella e Comiso.

In italia, AFN è stata presente nelle varie basi NATO (e lo è tuttora); la sede principale è ad Aviano (PN) dove vengono seguiti i vari programmi direttamente prelevati dal satellite e smistati, via ponte radio, alle varie basi tra cui Camp Derby (PI), Camp Ederle (VI), Capodichino (NA), Gaeta (LT), La Maddalena (SS), Sigonella (CT) e S. Vito dei Normanni (BA).

In Sicilia, la base NATO di Sigonella è quella più accreditata e più antica come base esistente ed all'interno di essa è situato il quartier generale della tv con gli studi televisivi e radiofonici da dove vengono irradiati i programmi.

Attualmente AFN Eagle trasmette sui 105,9 Mhz in stereofonia dalla postazione all'interno della base militare coprendo la stessa e gran parte del territorio catanese e di quelli attigui per la popolazione americana che vive all'esterno del campo, il tutto a favore della buona vivibilità di chi da la sua opera in una nazione lontana dagli USA ma vicina a loro per la lungimiranza dell'ottima amicizia tra noi italiani e loro.

Il loro sottotitolo di base dell'emittente è “The Sound of Etna” (Il Suono dell'Etna) a riprova del legame con i catanesi e la provincia stessa.

La tipologia del palinsesto fa base sulla musica in generale con particolarità all'internazionale, alla country e ad altre forme musicali note e meno note inframezzata da notiziari radiofonici forniti dai grandi network americani presenti al di la dell'Atlantico.

Nella programmazione menzioniamo titoli quali “American Top 40 with Ryan Seacrest” ovvero il countdown statunitense sulla musica del momento in onda il sabato dalle 13 alle 17, a partire dal 2017 viene trasmesso “Remix Top 30” ovvero la classifica sui migliori remix degli Stati Uniti in onda il venerdi, sabato e domenica dalle 18 alle 21.

Ogni ora viene trasmesso il notiziario a cura di AP Radio News, Fox Sports, Parents' Magazine (solo il sabato e la domenica) e The Wall Street Journal Report.

Dopo aver trasmesso sui 106 Mhz per tanti anni, nell'Aprile 2017, essa viene riposizionata sui 105.9 Mhz per dare modo di adattare tale frequenza alla canalizzazione americana della banda che non faceva coincidere i canali prefissati, specialmente nelle autoradio.

Infatti, dato il posizionamento dei canali radiofonici utilizzati sì sulla stessa nostra banda europea (87,5 - 108 Mhz) ma suddivisi per canali distanti tra loro di 200 kHz e numerati da 200 a 300, si è posta fine all'impossibilità che si verificava quando gli stessi americani dovevano sintonizzare in automatico l'emittente militare sulle proprie autoradio e non veniva agganciata causa le altre radio troppo vicine in frequenza.

· Frequenze